Grazie a Davide Cobelli per la sua ricetta del marocchino!
In Italia assistiamo ogni giorno ad un rito decennale e storico secondo il quale ogni avventore del bar ordina a modo proprio il suo “personale” caffè, chi: stretto, lungo, corto, basso, basso ma non troppo, alto, alto ma non troppo, macchiato, macchiatino, macchiatone, cappuccino light, cappuccino scuro, cappuccino chiaro, con latte , con schiuma, senza schiuma, con poca schiuma, caldo, tiepido, bollente, caldo ma non troppo, con cacao, senza cacao, deca, d’orzo… e potremo andare avanti ancora un sacco.
Assistiamo anche, a seconda della zona geografica in cui ci troviamo, a delle variazioni a quelle che sono le ricette “storiche” dei caffè, noi a Verona abbiamo da molti anni il Marocchino, certo non quello tradizionale (siamo pur sempre anche noi parte del popolo italiano con i suoi costumi e usanze..) ma il nostro personale Caffè Marocchino.
Nel video vedete la preparazione (con schiuma di latte, cioccolata calda, cacao e l’ Espresso ovviamente!) ed aggiungo che, per far sentire ancor di più il nostro “essere Italiani”, abbiamo anche la versione “Marocchino Bianco”.
trovo la preparazione al quanto grezza e di cattivo gusto…spoon nel latte MAI…preparazione della crema poco sufficente anzi direi sbagliata, il risultato e un altra cosa che una crema di latte…ma una schiuma ruvida e grossolana…ma errore ancora più grave e direi imbarazzante la montatura del gruppo con il caffè all’interno e un attesa di una manciata di secondi prima dell’accensione dell’erogatore…così facendo il caffe subisce uno shock incredibile rovinandone il risultato…questo oltre che a essere un grave errore è anche inutile soprattutto nella preparazione di un marocchino visto che il caffe viene miscelato ad altri prodotti quindi che l’uscita del caffe sia il più ritardate possibile non influisce assolutamente nulla sul mantenimento del calore dello stesso…