Vi ricordate avevamo parlato della storia del campione baristi iraniano Mehran e del rifiuto del visto da parte delle autorita’ americane per partecipare alle finali a Seattle?
Iranian Barista Champion
Il giorno dopo e’ stata subito organizzata una petizione online che ha portato i suoi frutti: il visto e’ stato concesso e Mehran partecipera’ alle finali che inizieranno tra una settimana.
Iranian Barista Champion
Un grazie va a tutta la comunita’ del caffe’ per aver fatto diventare la petizione virale ed aver raccolto molte firme. Non dimentichiamoci di Mikhail Sebastian, amico di Mehran, che si e’ occupato di organizzare la petizione e dei contatti con le ambasciate. Riportiamo qua le parole di Mikhail che ha condiviso sui social, frasi di carica di chi ha vissuto delle difficolta’ che ha superato grazie all’unione e non dubitando mai delle possibilita’. “Avete dimostrato perfettamente che solo da uniti possiamo ottenere qualcosa di positivo, solo insieme possiamo spezzare ponti danneggiati e costruire un nuovo futuro. Non importa da dove veniamo, quale siano le nostre origini, di quale razza o nazionalita’ facciamo parte, noi siamo tutti umani e come umani abbiamo diritto di avere i nostri diritti rispettati ed essere ascoltati. Rappresentiamo il mondo internazionale del caffe’, condividiamo la nostra passione per questo prodotto eccezionale e per la bevanda che profondamente amiamo e che abbiamo scelto come guida per il nostro futuro e la nostra professione. A volte e’ difficile rompere il muro di incerte mascherate politiche che influenzano la volonta’ di persone che vogliono far accadere cose buone. […] Siamo noi e solo noi che permettiamo che le cose accadano. Noi e solo noi viviamo la vita secondo le leggi dell’attrazione. Tutto cio’ che ci succede dipende dai nostri pensieri e dalle nostre azioni. A volte ti senti giu’ perche’ le cose non avvengono come tu ti aspetti ma quando riesci ad avere abbastanza coraggio per pensare e agire in maniera positiva, quella bella stella nel nostro universo brillera’ e sorridera’ sopra di noi guidandoci dove il nostro cuore e la nostra passione vogliono che noi siamo”.
Mehran si e’ recato all’ambasciata americana in Armenia per un colloquio ed ha ottenuto il visto, ragazzi, non demordiamo!
Helena Oliviero
