CICORIA
Non sono in molti a saperlo ma la cicoria, la bella pianta con i vivaci fiori color celeste, e’ stata lungamente utilizzata, nel corso dei secoli, come bevanda sostitutiva del caffè, e ancora, in inghilterra e in altri paesi nord europei, il “chicory coffee” è ancora utilizzato dai nostalgici.
Vuoi per i prezzi, non proprio alla portata di tutti, vuoi per blocchi commerciali o guerre, non sempre il caffé e’ stato reperibile sul mercato. Lo stesso Napoleone, durante il blocco commerciale (1806-1813) imposto alla Francia dagli Alleati suggeri’ ai propri connazionali l’adozione della cicoria come surrogato della nostra benamata bevanda contribuendo così al suo temporaneo successo del caffè di cicoria e all’aumento delle esportazioni di cicoria dall’Olanda, da cui il nome: “Caffé Olandese”.
Caffè di cicoria con la Moka
Come si prepara il caffè di cicoria?
Basta essicare le radici della pianta, tostarle e poi macinarle. Se il processo di lavorazione risulta un po’ troppo complicato, la soluzione piu’ pratica e’ di acquistarla gia’ pronta all’utilizzo: esistono varie marche che commercializzano il Caffè di Cicoria (mi permetto di segnalare un pacchetto marrone chiamato “il caffè della nonnina” al costo di circa 10 Euro il Kg. Utilizzare quindi una caffettiera napoletana o una moka (riempendo l’acqua a meta’) e quindi… buon caffé!!
Ah, quasi dimenticavo: dicono che il caffé di cicoria faccia pure bene alla salute, me ne vado a fare uno!
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