LA PATRIA DEL CAFFE’? L’AUSTRIA!

Le prime macchine per espresso

L’italia non è sempre stata la patria del caffè, prima dell’invenzione della macchina da caffè espresso era l’Austria a dettare legge nel mondo.

Sull’assoluta certezza che abbiamo noi italiani di essere i maestri del caffè, e sulla spesso ingiustificata superiorità con cui affrontiamo i caffè e i cappuccini che troviamo all’estero, abbiamo scritto spesso.

Gli italiani si ritengono maestri ed inventori del caffè, e poche volte ragionano sul fatto che il solo motivo per cui noi italiani godiamo di questa fama è l’invenzione, da parte di Luigi Bezzera, nel 1901, della macchina da caffè espresso.

Fino a quel momento però la massima fama di maestri del caffè non apparteneva all’Italia, bensì all’Austria. Sorpresa? No, perché il caffè arrivava dal mondo arabo, e in quel periodo l’impero Austroungarico era il mondo europeo e cristiano più vicino al mondo ottomano, e il primo territorio, perciò, a conoscere il prodotto, consumato fino a quel momento solo dagli arabi (dice nulla il nome arabica?) chiamato caffè come vi abbiamo raccontato in questo post che raccoglie la “storia del Caffè”.

la prima caffetteria viennese…

Dal ‘700 e in seguito, il mondo del caffè austriaco diventò vasto e composito come quello italiano, e si cominciò a parlare di grosser brauner, kleiner schwarzer, Melange e Fiaker.

L’avvento del caffè all’italiana fu comunque distruttivo per quella austriaca, e l’interesse per i prodotti viennesi scemò a vantaggio di quelli con il nome italiano, è probabilmente per questo che nel mondo si parla oggi di espresso e non di Kleiner Schwarzer, di Cappuccino e non di Melange.

Il caffè all’austriaca e quindi un po’ passato di moda, e si trova ormai solo nelle più classiche caffetterie viennesi. Eppure la rivincita della tradizione austriaca era già cominciata proprio mentre i loro caffè passavano di moda: era quella della grande pasticceria austriaca, dalla torta sacher in giù, creata proprio per accompagnare i caffè austriaci e che, questa si, rimane la più famosa del mondo.