E’ ormai passato un po’ di tempo, ma ad ottobre, durante l’Host di Milano, abbiamo avuto modo di assaggiare un caffè proposto allo stand di Miscela d’oro, importante torrefazione Messinese.
Il caffè che ci è stato proposto è una miscela certificata Fair trade, il barista che ha preparato l’espresso ha eseguito una buona pressatura, mentre da dimenticare (e dimenticati) erano la pulizia del filtro e il “flussaggio” (termine terribile che vuol dire far uscire un po’ d’acqua prima di inserire il portafiltro).
Abbiamo eseguito anche quest’assaggio usando come riferimento la scheda di assaggio che trovate qui spiegata.
Il caffè si presentava con una grossa crema, ma era chiaramente molto fresco, con una crema piena di bolle che tendeva a sparire rapidamente (per gli effetti del caffè fresco, non degasato, vedete questo articolo). All’esame visivo il caffè aveva inoltre un colore nocciola scuro uniforme senza particolari nuances. Al naso aveva aromi molto tenui di cioccolato al latte e nocciole, davvero molto lievi. In bocca si avvertiva una leggera acidita, e un amaro poco marcato. Al retrogusto il caffè spariva rapidamente, lasciando comuque una sensazione di buon bilanciamento.
I caffè fair trade, hanno, sopratutto per le zone dove sono di solito prodotti, spesso la tendenza a dare tazze leggere, di poco corpo e spessore, è forse il caso del caffè che abbiamo qui assaggiato, senz’altro penalizzato da un errata degasatura dopo la tostatura. Probabilmente, con qualche giorno di pazienza in più, si sarebbe meritato almeno un 6 e mezzo...
recensione miscele caffè