Nella capitale Egiziana si fanno strane scoperte, perfino la rivisitazione di una classicissima ricetta italiana.
Un viaggio come quello che sto facendo in questi giorni in Egitto, curando l’apertura di due nuovi locali della nostra catena Chiaroscuro, è un modo fantastico per poter avere una visione più ampia del mondo del caffè, che troppo spesso releghiamo, nella nostra immaginazione, solo ai confini Italiani, bollando tutto il resto del pianeta caffè come acqua sporca.
Camminando nella capitale Egiziana, in questi giorni ancora scossi dalla rivoluzione che ha vissuto questo paese, vedo che il mondo del caffè è diviso fra i tipici caffè egiziani, naturalmente con il caffè turco, e le grandi catene americane (starbucks e altre) e all’americana (la godibilissima Cilantro) in queste ultime ho trovato quella che potrei considerare la versione Egiziana dell Italianissimo bicerin, forse meno gustosa, ma sicuramente molto spettacolare.
La preparazione è infatti fatta in quattro strati ed è composta con gli stessi ingredienti del nostro classico torinese. Per prepararla si comincia dal preparare sul fondo del bicchiere una piccola cioccolata calda (ma qui usano una specie di nesquick) si monta quindi del latte molto cremoso e si versa, con un cucchiaio solo la crema. Si versa quindi (o meglio, lo fanno qui, io terrei ben mixato latte e schiuma e verserei insieme) il latte caldo senza crema, e si rifinisce versando lentamente (e appoggiando un cucchiaino sulla superficie per farlo colare più lentamente) un espresso.
Il risultato è quella meraviglia che vedete qui sopra… ma la schiuma di latte ha decisamente troppe bolle…
Bicerin, Caffè in Egitto
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