Arriviamo tardi, e questa è tutta colpa di Gabriele (colui che scrive…) ma di questo evento è il caso di parlarne eccome. Il 26 settembre si è infatti tenuto presso il MUMAC, il museo della macchina da caffè di cui avevamo già parlato e che avevamo già visitato in questo post, un incontro che ha avuto come tema una macchina che, nel design, ha segnato, arredato e caratterizzato i bar italiani per decenni.
Stiamo parlando della Pitagora, la macchina che vedete nella foto. A proposito di foto, ne abbiamo messa una anche dal dietro, perché, se fate mente locale (soprattutto per quelli di noi che hanno qualche annetto in più) ricorderete come la macchina che ha preparato i primi nostri cappuccini, quella che vedevamo al bar di bambini. Era la prima macchina ad adottare linee molto essenziali (ma non squadrate eh!) e la prima ad utilizzare innovazioni come l’acciaio inox, il colore e la serigrafia.
Innovazioni e intuizione che portarono ad una macchina che ottenne riconoscimenti importanti come il Compasso d’Oro, rilasciato da una giuria di esperti presieduta dal leggendario Pinin Farina, e come un’accoglienza entusiastica del mercato, che tributò a questa macchina un successo commerciale straordinario.
L’incontro del 26 ha avuto per tema proprio l’incontro che portò alla realizzazione di questa macchina, quello fra l’imprenditore: Vittorio Cimbali, e il creativo, anzi, i creativi fratelli Castiglioni. Di questo incontro trovate alcuni interventi scaricabili qui: intervento Cometti, intervento Maltoni, cimbalina documenti, Pitagora il design dell’eccellenza. La macchina Pitagora, naturalmente, la trovate sempre al MUMAC, che potete visitare seguendo le indicazioni date dal sito ufficiale