Per un buon cappuccino sappiamo tutti che abbiamo bisogno di un buon espresso appena estratto e del latte montato con crema perfetta e questi sono anche gli elementi essenziali per poter disegnare sul nostro cappuccino con la “Latte Art”, tecnica di decorazione molto apprezzata dal cliente che si sta pian piano diffondendo tra i baristi italiani, più attenti di una volta alla formazione professionale.
Ma dove e quando nasce questa tecnica?
Sembra che la Latte Art sia stata scoperta da un barista veronese negli anni ottanta ma sicuramente è stata portata alla ribalta da David Schomer, barista di Seattle, che nel 1988 fece diventare il Cuore sul cappuccino un segno distintivo di Espresso Vivace. Nel 1994 invece fu la volta della foglia o “rosetta” che Schomer vide per la prima volta in una foto in un altro caffè italiano. Colpito dal disegno lavorò per circa sei mesi per perfezionarne la tecnica.
Una volta imparato a disegnare cuori e rosette un barista creativo può sbizzarrirsi in un vasto repertorio di figure, tulip, cigni, conigli, disegni geometrici, e tante altre figure che altro non sono che la combinazione di questi due disegni e che fanno parte del programma del nostro corso di latte art.
In italia il primo a parlare ed insegnare la Latte Art è stato Luigi Lupi, fino a qualche anno fa i suoi cd/rom erano l’unico strumento per un barista che voleva avvicinarsi a questa tecnica, e non nascondiamo che anche noi ne abbiamo una copia nella nostra libreria!!
Oggi, con youtube e la diffusione di materiale video condiviso da baristi di tutte le parti del mondo, le dirette streaming delle competizioni mondiali, ognuno può cercare, una volta appreso le basi di migliorare la propria tecnica osservando i migliori artisti mondiali.
Permetteteci però di fare una distinzione però tra i e i dedecori che si possono fare in competizioni come queste o per pura sfida personale e i decori destinati tutti i giorni ai nostri clienti, la latte art deve essere un complemento ad un cappuccino di ottima qualità, un qualcosa per strappare un sorriso, molto spesso un cuore, un cigno, un orsetto o un qualsiasi altro disegno semplice ma bello è apprezzato quanto o anche più di una qualsiasi figura di altissimo valore tecnico che da più soddisfazione al barista che al cliente!!!
Ultima domanda per i baristi che usano questa tecnica: Quante volte vi hanno chiesto, dopo tutto il vostro impegno, ma lo hai fatto apposta o ti è venuto per caso??
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