Fra le tante icone romane del gusto, Castroni è il nome (ok, uno dei nomi) del caffè. Definire i negozi Castroni (ce ne sono 11 a Roma, e sono solo a Roma) dei semplici bar è molto riduttivo, si tratta di veri e propri negozi delicatessen di grande metratura e di vastissima scelta, pieni di prodotti quasi introvabili altrove, ma in cui il caffè fa comunque la parte del leone, diciamo che ne è un po’ la bandiera.
I negozi sono così importanti e famosi che la torrefazione in cui tostano e miscelano il loro caffè scompare del tutto; abbiamo indagato, e della torrefazione Augusta, che tosta il caffè Castroni, non si trova sito, le pagine dei portali rimandano al sito Castroni.
Non potevamo mancare questo caffè e siamo andati ad assaggiarlo nel punto Castroni di via Nazionale, di fronte allo splendido Palazzo delle Esposizioni.
Onestamente, nel vedere la macchina e come si muovevano i baristi, una mezza idea di come sarebbe stato il caffè ce la siamo fatta. Pressatura del caffè senza alcuna cura e con un pressino inadeguato, filtri mai puliti e davvero “marroni” nessunissima traccia di flushing (far uscire un pochino d’acque per pulire un pochino le doccette) fra un caffè e l’altro. A questi appunti molti baristi di cui onestamente non condividiamo il parere ci direbbero che quando c’è da correre si corre, ma nel momento in cui abbiamo preso il nostro caffè al banco c’erano due clienti oltre noi due, e due baristi!
L’espresso stesso si è rivelato astringente, probabilmente per raccolta immatura delle ciliegie di caffè, il profumo, più intenso di quello che avremmo sospettato, portava tracce di tostato, sia la sensazione di amaro che l’acidità (che in un buon caffè non sono assolutamente difetti!) erano poco presenti anche se portavano un filino di eleganza ad un caffè altrimenti davvero dimenticabile. Corpo? Buono, ma rovinato, come si vede dalla foto, dalla netta macchia bianca che parla di una sottoestrazione inevitabile con la tecnica dei baristi. Miscela? Probabilmente preparata con molti caffè brasiliani di livello non molto elevato. Voto: 5 ½ al caffè, 4 ai baristi.