Una delle più diffuse varianti del meraviglioso ed eterno mix fra latte e caffé è il latte macchiato, da non confondersi con il cappuccino (in questo post parliamo della differenza fra i due).
Per preparare il latte macchiato in maniera corretta si parte da un bicchiere alto in vetro, naturalmente incolore. Questo permetterà di distinguere diversi strati della preparazione. Una questione da porre: bicchiere con manico o senza? Il tumbler senza manico è un super classico, ma il manico permette di non scottarsi…
Si comincia montando il latte in una bella crema lucida e senza bolle e la si versa bicchiere. Si prepara quindi un espresso, ma non in tazzina, bensì in una piccola lattiera. Questa ci permetterà di versare il caffè sul latte creando una piccola macchia sulla superficie. Sgocciolando le ultime stille di caffé sulla superficie del latte si può ottenere un bell’effetto “leopardo”.
Se versato lentamente il caffé si stratificherà a metà del bicchiere in un bel colore. Date un occhiata al video sotto. Inutile dire che per un buon risultato è fondamentale una crema di latte perfetta, ne parliamo in questo post, e lo proviamo, proviamo e proviamo con i nostri docenti durante i nostri corsi sul caffè e le tecniche da barista.
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