Una buona “pausa caffè” in ufficio passa soprattutto da un buona area di ristoro
Coffee Break
Niente riesce a spezzare la routine lavorativa come un buon caffè preso da soli o in compagnia dei propri colleghi. Delle proprietà del caffè si è spesso decantato, in quanto consente di migliorare la concentrazione e dare la carica giusta per affrontare gli impegni con maggior grinta; uguale importanza va, però, data all’opportunità di avere all’interno del luogo di lavoro un’area appositamente adibita per la pausa caffè (ai più conosciuta anche con il termine di area break).
Molte aziende, da quella piccola fino alla realtà medio-grande, passando per la multinazionale, sanno bene quanto sia importante possedere nel proprio edificio una zona adibita allo svago e al ristoro, in cui sorseggiare un buon caffè o mangiare uno snack. Non si tratta solo di semplice ristoro fisico, ma soprattutto di ristoro per la mente, in quanto i minuti sfruttati lontani dallo schermo di un computer, e trascorsi anche a conversare di questioni che esulano dal lavoro, consentono di ridurre notevolmente il livello di stress e di ripartire con maggior slancio.
Sicuramente una buona area break deve partire da una stanza sufficientemente spaziosa e che consenta di far entrare il più possibile la luce naturale, ma ovviamente conta molto anche quello che vi è contenuto al suo interno. Tralasciando le aree super fornite con giochi, televisioni o altro, la normalità è rappresentata dalla presenza di distributori automatici per caffè di ottima qualità, senza dimenticare dei distributori di bevande fredde (bibite in lattina, in bottiglietta o in brick), ma anche i distributori automatici di snack dolci e salati. Ovviamente per dissetarsi l’acqua non deve mai mancare, quindi largo ai dispenser di acqua, possibilmente con modelli che consentano di selezionare tra acqua naturale e gassata, oltre alla temperatura di fuoriuscita.
Coffee Break
Vantaggi dell’installazione di distributori di caffè nel luogo di lavoro
Ma quale è, oltre al valore sociale che si ha, il vantaggio per il datore di lavoro ad installare uno o più distributori di caffè all’interno dell’area aziendale? In primis si tratta di un modo semplice ed efficace per risparmiare tempo! Pensate se tutti i dipendenti andassero a spostarsi scaglionati o in blocco verso il bar più vicino… quali effetti ci sarebbero sulla produttività del luogo di lavoro? Ecco perché installare dei distributori automatici consente di poter limitare nel tempo la durata della pausa caffè, ma consentendo di poter comunque dare un vero momento di ristoro ai dipendenti.
Il vantaggio sussiste anche per il lavoratore stesso, in quanto si ha un risparmio sensibile tra il costo del caffè consumato al bar ed il costo del caffè preso alla macchinetta, risparmio che diventa ancor più apprezzabile se si sommano i vari caffè presi nell’arco di 1 mese.
Per quanto riguarda il sistema di pagamento si può andare dal classico contante, fino alle chiavette personalizzate che caricano un credito che può essere scalato volta per volta, fino a sistemi ancor più innovativi (è notizia di pochi giorni fa che in molti distributori automatici verrà inserita la nuova tecnologia proposta da Satispay, che tramite l’utilizzo di una semplice app con il proprio telefono, ed inquadrando il QR code posizionato vicino alla tastiera, consentirà il pagamento della bevanda senza bisogno di monete, banconote o carte di credito, rendendo il tutto ancora più semplice e veloce).
Non dimentichiamo, infine, che un buon distributore automatico per caffè consente di avere la qualità del bar a portata di mano, soprattutto se rifornito con i prodotti giusti (i brand più famosi di mercato stringono quotidianamente accordi per rifornire con i propri prodotti i distributori di numerose aziende).
Anche l’investimento che riguarda il distributore automatico può essere controllato in vari modi. Molte aziende oggi sfruttano il sistema del comodato in uso, che consente di avere fisicamente il distributore presso la propria sede senza però averne l’effettiva proprietà; questo non è da considerarsi come un aspetto negativo, in quanto non possedendone la proprietà, non si è obbligati a pagare cifre anche importanti per poterlo acquistare definitivamente (si concede, quindi, il godimento del bene, considerando però l’obbligo di conservarlo in maniera ottimale, al netto della normale usura dovuta al trascorrere del tempo e del suo uso).
Coffee Break
L’offerta di mercato relativa ai distributori automatici per le aree break con questa formula è decisamente importante. Come si può vedere anche in questa selezione di distributori automatici in comodato d’uso l’aspetto principale riguarda soprattutto la possibilità di poter differenziare i modelli in base alle esigenze della singola realtà aziendale, pensando soprattutto alle sue dimensioni ed al numero effettivo di dipendenti che lavorano all’interno di esso.
Oggi giorno non è importante possedere un distributore gigantesco in grado di servire un numero importante di persone, se quella realtà che lo ospita è molto piccola… si rischia di tenere per troppo tempo gli articoli al suo interno con il rischio che vadano a scadenza (soprattutto se parliamo di snack preconfezionati); la cosa quindi da valutare non è solo la qualità del distributore automatico che utilizziamo, ma anche la dimensione, per far si che il modello che acquistiamo sia coerente con le esigenze dell’ufficio o dell’azienda.
