Fra le miscele di caffè usate al bar abbiamo recentemente assaggiato la miscela “Selezione essse” della torrefazione Caffè esse, torrefazione molto nota su tutto il territorio nazionale.
Il caffè Esse che abbiamo testato
All’aspetto visivo i chicchi che compongono la “selezione Essse” risultano di misura non uniforme (spesso non ottimo segno) anche se la colorazione denota una buona uniformità di tostatura e la tostatura stessa, scura ma non carbonizzata, è da considerarsi, a nostro avviso, un buon segno. L’aspetto visivo denota anche l’assenza quasi completa di caffè lavato, la miscela dovrebbe quindi avere un prezzo meno elevato ma, di contro, anche delle caratteristiche olfattive e gustative meno interessanti.
Il caffè è stato preparato, nel bar dove eravamo, con una macchina Wega che aveva una temperatura di estrazione leggermente troppo elevata. Come si vede dalle foto che corredano il post la crema appare di buona consistenza anche se con una eccessiva bollosità e una tendenza a “calare” rapidamente. All’assaggio il corpo è buono, si avverte una leggera acidità ben bilanciata e una leggera sensazione di amaro. La tazzina denota purtroppo anche una leggera astringenza, segno dell’uso di chicchi di non perfetta maturazione. Il gusto non denota particolari note aromatiche, semmai una certa terrosità data da robusta di non strepitoso livello. Pur sottolineando di nuovo che la macchina con cui il caffè è stato assaggiato non era ben mantenuta il caffè non ci sembra raggiugere la sufficienza.
Le tazzine del nostro test
Il packaging del caffè, pur molto elegante, non riporta alcuna indicazione sulla composizione della miscela.
Voto Finale per il nostro assaggio: 5 ½.
In seguito a questo recensione, caffè Essse ci ha gentilmente invitato a visitare l’azienda per mostrarci il suo approccio al lavoro e alla qualità. Durante questa visita, abbiamo avuto modo di assaggiare diverse miscele commercializzate dalla ditta bolognese, e , se pur non abbiamo potuto modificare di molto il nostro giudizio su questa miscela, abbiamo però potuto apprezzare, moltissimo, l’approccio estremamente attento con cui questa azienda cerca di coniugare le sue grandi dimensioni, una grado di qualità stabile nel tempo, e le esigenze di mercato e di prezzo (ancora) richieste dal mercato italiano. Il grado di standartizzazione, di automatizazione e il livello di analisi a cui sono sottoposti i caffè, in entrata e in un uscita, possono e dovrebbero essere un benchmarck da raggiungere per ogni azienda del settore.
In pratica un caffè scarso fatto da un/a barista ancor più scarso.
Per assurdo l ultimo caffè degno di sto nome l ho bevuto a Londra!
Gabrieleeeee!!!! hai fatto un’assicurazione sulla vita???? Finalmente pane al pane e vino al vino (e il Caffè a chi di competenza…). Complimenti per aver detto pari pari le cose come stanno! Non perdere mai questa sincerità! Tanto di cappello
Manuel, continuo a pensare che il mondo del caffè si parli addosso, e i guru del chicco e i baristi continuino a vivere in due mondi separati (e due qualità ben separate) dai, proviamo ad avvicinarli!
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Bella recensione e a mio avviso anche veritiera, unica pecca è collaborare con un marchio e screditarne un altro, perchè si diventa meno credibili, sopratutto se lo si fà in modo così plateale. La stessa recensione postata in un blog “neutro” risulterebbe più “affidabile”.
In ogni caso complimenti per tutto.
E’ giusto Paolo, anche se il nostro blog opera in maniera del tutto indipendente, e quel che cerca di fare è di provare a parlare finalmente di caffè (ma quanto se ne parla, veramente, nei bar?) non è bello farlo risultando targati, è talmente poco bello che abbiamo appena tolto dal blog ogni riferimento all’azienda.
Fosse per me ne parlerei tutto il giorno di caffè
Ti invitiamo a scrivere post per questo blog ogni volta che vorrai, sono le persone come te che servono!
Gabriele, sinceramente ma come fai a fare delle critiche ad un caffè, fingendo di essere obbiettivo…con la pubblicità di fianco di Illy….
Per fortuna che non siete nessuno nel mondo del caffè!
Pensare che siete talmente visibili che ce ne siamo accorti dopo un anno di questo articolo…
Poi non dovevi togliere ogni riferimento alle aziende di caffè sul blog??
Ci siamo vantati di essere visibili? E dove? Onestamente credo che siamo uno dei mille blog sul caffè che ci sono in giro. Vedo però che qualcuno lo facciamo arrabbiare, e siccome arrabbiarsi fa venire cattivo sangue, prima che ti senta male abbiamo tolto il riquadro Illy, con cui non abbiamo alcun rapporto di collaborazione e che di sicuro per promuoversi non ha bisogno di screditare i concorrenti per nostro tramite.
A questo punto solo una curiosità, visto che mi immagino tu sia un estimatore di caffè del tutto imparziale: a te, in tutta onestà, la miscela recensita in questo post piace?
é una delle miscele più vendute sul mercato italiano…e sinceramente nelle giuste condizioni, la reputo veramente ottima…probabilmente non hai trovato le giuste condizioni quel giorno nel bar dell’articolo, forse un giudizio su una miscela non si da provandola una volta in un unico bar…
A questo punto ti invitiamo in Azienda a fare gli assaggi…così potrai testarla in quelle che noi crediamo le migliori condizioni e poi ti possiamo consigliare un certo numero di posti in cui la servono…ed è li che accetteremo il tuo giudizio…positivo o negativo che sia…
credi che sia corretto dare un giudizio su una miscela, assaggiandola una volta in un bar??
Ciao Pietro,
nelle nostre recensioni (nostre, senza alcuna pretesa di sentenze assolute) sono sempre scritte partendo da una considerazione sulle attrezzature e sulla capacità tecnica mostrata dal barista. Nel caso di questo assaggio, il post riporta chiaramente che la macchina aveva un problema “…con una macchina Wega che aveva una temperatura di estrazione leggermente troppo elevata…” ma la tecnica del barista, peraltro certificato SCAE, che aveva preparato l’espresso, era onestamente inappuntabile.
In ogni caso un assaggio, così come una recensione, può (può) non far primavera, e sarà un vero piacere poter riassaggiare questo caffè in condizioni che ritenete ideali. La mia mail è [email protected]
Questa recensione mi sembra molto influenzata dall’imperizia del barista…. Come seconda cosa mi pare che spesso, parlo in generale, le miscele composte da arabica e robusta vengano penalizzate nei confronti di miscele 100% arabica.
A me piacciono entrambi i tipi (ovviamente con mie preferenze per determinate marche e torrefazioni). Ritengo che il Essee produca delle buone miscele di caffè, ovviamente si tratta di un mio parere personale. Cordiali Saluti.
Giuseppe