Una trasferta nella fredda ma bellissima San Pietroburgo, dove eravamo stati chiamati per un corso di formazione per lo staff di una catena di caffetterie molto eleganti ci ha portato a condividere la nostra conoscenza con un gruppo di baristi molto attenti e vogliosi di migliorare il proprio servizio ma soprattutto ci ha fatto conoscere il caffè più amato dai Russi, il Raf Coffee!
Il nostro viaggio formativo è iniziato proprio dalla maestosa Prospettiva Nevsky (chi non ricorda la famosa canzone di Battiato?) arteria principale del centro di San Pietroburgo e sede di una delle caffetterie in una normale mattinata di lavoro. Pochissimi espressi serviti, molti cappuccini e una serie di bevande molto particolari del quale non riuscivamo a carpire il nome fino a quando chiedendo ad uno dei baristi in servizio ci sentiamo rispondere “It’s Raf Coffee!”.
Ovviamente la nostra curiosità non si è fermata con questa risposta e oltre ad assaggiare questa bevanda abbiamo cercato di capire meglio la sua storia, la sua ricetta e la sua preparazione.
Sembra che il Raf Coffee sia stato inventato da un barista russo in una caffetteria di Mosca per accontentare la richiesta di un cliente che voleva qualcosa di diverso, il nome di questo cliente era Rafael e in poco tempo venne abbreviato in Raf riscuotendo molto successo e facendolo entrare di diritto in tutti i menù di caffetteria in Russia.
Gli ingredienti del Raf Coffee sono:
- zucchero vanigliato,
- espresso doppio,
- panna liquida (10% grasso)
- per i più golosi sciroppi aromatizzati tra i più vari. (nocciola, caramello, pistacchio…)
Come si prepara?
- Per prima cosa si inserisce in una lattiera due cucchiaini di zucchero vanigliato,
- Si estrae un doppio espresso in un piccolo bricco e si aggiunge allo zucchero insieme alla panna liquida.
- Si procede quindi alla montatura della bevanda con la lancia vapore con la stessa tecnica utilizzata per la montatura del latte per il cappuccino fino a raggiungere la temperatura ideale e versarlo in una tazza da 250/300ml.
- Per un servizio più attento, può essere decorato con le ultime gocce di espresso e un pennino per creare una decorazione in etching.
All’assaggio la bevanda, anche senza l’aggiunta di sciroppi, si presenta come molto dolce e cremosa grazie alla quantità di grassi presenti, che tendono anche a smorzare le note aromatiche del caffè. Una bevanda accattivante, quasi un dessert al caffè che si adatta perfettamente al clima rigido degli inverni Russi!
Ci hanno detto che in alcune caffetterie viene servito anche in varianti floreali sostituendo lo zucchero vanigliato con lo zucchero alla Lavanda per il Lavander Raf o con lo zucchero alla Violetta per il Violet Raf. (nell’immagine la pubblicità di una torrefazione locale!)
Non abbiamo avuto il piacere di assaggiare la differenza….sarà per la prossima!
Caffélatte, Raf coffee, russia