Che il caffè sia il vero carburante che fa andare avanti il mondo lo avevamo sospettato da un po’ di tempo, da qui a trasformarlo però in un combustibile che riscaldi le nostre case, oltre che le nostre anime, ci ha pensato l’innovativa Startup italiana”OltreCafè” di cui ci parla nel post di oggi la nostra Ilaria Nocentini.
Anche se l’inverno è quasi terminato, non è mai tardi per parlare di un nuovo progetto di blue economy legato al riscaldamento domestico.
Dopo avervi mostrato, infatti, come tenere lontane le zanzare, creare tazzine, dar vita ad una coltivazione di funghi in casa, in questo articolo parleremo di un altro riciclo intelligente degli “scarti” derivanti dalla preparazione del caffè: Oltrecafé, il pellet ecologico per alimentare stufe e caldaie a biomassa fatto proprio coi fondi di caffè!
È questa la risposta innovativa di una startup modenese, che ha come obiettivo la valorizzazione di un rifiuto nell’ottica di un’economia circolare, rigenerativa e, soprattutto, ecosostenibile.
Se pensiamo che l’Italia è ai primi posti al mondo per importazione di pellet, e il caffè, a sua volta, è tra le materie prime più commercializzate a livello mondiale (solo in Italia ogni anno ne vengono consumati 180 milioni di kg), dopo di che diviene rifiuto, è evidente il valore di un progetto che può portare benefici a chi ricicla, a chi utilizza pellet per la propria caldaia, a chi favorisce questa buona pratica. Se infatti produci dei fondi di caffè da smaltire, questa start-up può aiutarti a farlo rendendo il luogo in cui vivi più pulito e soprattutto producendo pellet più economico, ecologico, efficiente e dalla profumazione gradevole. Non solo, ma gli sprechi sono veramente pochi, in quanto le ceneri prodotte dal pellet, potranno essere utilizzate come fertilizzante.
In questo modo, si dà una seconda vita al caffè, una risorsa rinnovabile che si trova ovunque, e in più il pellet “al caffè” è al 100% ecologico, un prodotto naturale che non contiene sostanze chimiche aggiunte e che, essendo di origine biologica, abbassa notevolmente le emissioni di anidride carbonica rispetto ai combustibili fossili, con una maggiore resa calorica.
Insomma, un altro metodo intelligente per riutilizzare un materiali di scarto: i fondi di caffè.