UNA STRAORDINARIA CAFFETTIERA D’EPOCA: LA VICTORIA ARDUINO VENUS MOKA

Con questo post inizia la nostra collaborazione con  Andrea Moretto, proprietario di una delle più straordinarie collezioni italiane di caffettiere e macchine da caffè. In questo post di grande valore tecnico Andrea ci parla di una caffettiera degli anni ’60, la Venus Moka prodotta dalla Victoria Arduino.

La Venus Moka

Questa meravigliosa caffettiera, databile intorno agli anni ’60 e prodotta dalla Victoria Arduino (Torino), ha la straordinaria capacità di erogare caffè (e fin lì…), vapore (va già meglio) e acqua calda (incredibile ma vero!). Grazie ad una semplice ma ben studiata meccanica, a seconda del pomello che viene azionato, si può selezionare cosa far erogare a questa caffettiera che di elettronico non ha assolutamente nulla, ma che in passato offriva ai fortunati acquirenti delle opzioni che solo con modelli ben più costosi si poteva ottenere in ambito domestico.

Ma quali segreti cela questa meraviglia della tecnica? Sotto questa rude forma a proiettile, una serie di semplici tubi posti nelle dovute posizioni permettono di avere a proprio piacimento caffè, vapore o acqua calda.

Vista frontale

Vista laterale

Iniziando a smontare la Venus Moka possiamo notare la complessità dei pochi pezzi che la compongono: oltre al corpo in bronzo, troviamo un filtro e un serbatoio in alluminio. Tra il serbatoio e il corpo in bronzo viene messa l’ acqua che fornirà vapore e acqua calda. Il serbatoio in alluminio è quello che fornisce l’ acqua calda per il caffè.

La Venus Moka senza coperchio

La Venus Moka smontata

Ovviamente per me che ce l’ ho sotto mano è tutto semplice, ma qualcuno potrebbe avere – giustamente – ancora dei seri dubbi sul principio di funzionamento, e, spinto dal desiderio di eliminare qualsiasi dubbio a tutti gli interessati alla lettura di questo articoletto, mi cimento con un avanzatissimo disegno:

Schema

LEGENDA:

A – CORPO IN BRONZO

B – SERBATOIO IN ALLUMINIO

C – IMBUTO

D – FILTRI

E – MISCELA DI CAFFE’

F – ACQUA PER VAPORE E ACQUA CALDA

G – ACQUA PER CAFFE’

H – VAPORE

1 – TUBO EROGAZIONE CAFFE’

2 – TUBO EROGAZIONE VAPORE

3 – TUBO EROGAZIONE ACQUA CALDA

L’ acqua F bollendo crea il vapore per l’ erogatore 2 e l’ acqua calda per l’ erogatore 3. L’ acqua G, scaldandosi, genera il vapore che la spingerà su per l’ imbuto C, generando la nera bevanda passando attraverso il caffè macinato E e successivamente erogato dal tubo 1.

Per chi volesse cimentarsi a prepararsi un caffè con questo modello ma ha smarrito le istruzioni, ecco qui la soluzione:

Istruzioni

Andrea Moretto

[email protected]

http://www.caffettiereitaliane.com