Nuovo post, nuovo viaggio, il nostro Fabrizio Rinaldi ci porta alla scoperta di un’altro paese dove si produce il caffè, una piccola produzione ma sicuramente di qualità elevata, siamo in Nepal.
Stavolta siamo andati in cima al mondo, per raccontarvi un esperienza caffettuosa e irresistibile … ! Ci troviamo alle pendici dell’Himalaya, in un rifugio caldo e accogliente, a bere una tazza di caffè che ci sorprende per la sua finezza. E’ difficile pensare che ci sia una piantagione di Coffea Arabica proprio in queste terre gelide, eppure la realtà a volte supera la fantasia, come in questo pomeriggio di neve.
Ma entriamo nei dettagli …
Oggi siamo in Nepal, paese dell’Asia Meridionale che si estende per circa 150.000 Kmq, con una popolazione di 30 milioni di abitanti. La sua capitale è Katmandu, si parla il Nepalese e la moneta ufficiale è la Rupia Nepalese. Il territorio, compreso tra la pianura del Gange e la catena montuosa dell’Himalaya, è prevalentemente montuoso e presenta un dislivello notevole (da 80 a 8 848 m). Le principali risorse economiche del Nepal sono costituite dall’agricoltura e dal turismo.
Gli aiuti economici internazionali costituiscono una parte non trascurabile del bilancio nazionale pur giungendo a destinazione solo in basse percentuali data la burocrazia farraginosa e l’elevata corruzione della classe dirigente. Come già detto, l’agricoltura è la principale attività economica del paese. Sotto i 2 000 m d’altitudine si coltivano in particolar modo: tè, riso, caffè, lenticchie, miglio, colza, grano e canna da zucchero. Ad altitudini maggiori si coltivano invece l’orzo e le patate.
Una decina di anni fa, tra l’altro, alcune piantine di Caturra provenienti dal Papua Nuova Guinea sono state trapiantate in Nepal in una regione ben conosciuta per le sue coltivazioni di tè. Questo esperimento ha dato luogo alle uniche piantagioni ad alta quota ed al di fuori della fascia tropicale, che per le caratteristiche climatiche donano al caffè un gusto davvero unico. Come il Nepal Monte Everest Supremo Organico, limitatissima produzione agricola, certificata biologica, posta sulle pendici delle montagne dell’Himalaya e irrigata grazie all’acqua proveniente dai ghiacciai di alta quota.
Questo caffè è coltivato a 2200 – 2400 metri sopra il livello del mare, nel sud del Monte Ganesh Himal Mountain Range. La piantagione, di 100 ettari si trova a 75 km a nord della capitale Kathmandu. In tazzina, si presenta con un colore nocciola chiaro con belle tigrature, note aromatiche di cioccolato al latte e vaniglia, un gusto leggero e bilanciatissimo, in cui spicca la dolcezza e la finezza del retrogusto.
Un’esperienza, senza dubbio, da vivere almeno una volta nella vita!!
atlante del caffè