Nuovo appuntamento con le interviste del nostro collaboratore Fabrizio Rinaldi, torrefattore romano e grandissimo appassionato del mondo del caffè, in questo articolo ci presenta la sua intervista con Fabio Menichelli, AST SCAE
Entriamo oggi nell’universo Scae da un punto di vista privilegiato, grazie a questa intervista realizzato a Fabio Menichelli, trainer autorizzato della Specialty Coffee Association of Europe, definita dagli esperti in settore la migliore associazione in Europa che opera per promuovere la cultura di un caffè di qualità. Cerchiamo di capire meglio cosa avviene all’interno di questa grande comunità che negli ultimi tempi sta rivelando una fiera immagine di sé, come ambasciatrice di una cultura sul caffè che vuole distinguersi e rinnovarsi, cercando sempre il bello e il buono nel suo lavoro. E’ un mondo di professionisti e campionissimi, ma anche di buoni amici … come nel caso di Fabio Menichelli che adesso è qui con noi, per questa intervista realizzata in esclusiva per il blog Ilcaffespressoitaliano.
FABRIZIO- Ciao Fabio, grazie per avere accettato questa intervista. Tu hai la fortuna e il merito di essere un AST ( Authorized Scae Trainer ). Raccontaci com’è iniziato il tuo percorso lavorativo all’interno di quest’associazione.
FABIO- Sono membro SCAE dal 2004, ma già conoscevo il mondo della Speciality Coffee e delle competizioni in precedenza durante la mia precedente permanenza in Australia. Dopo qualche anno da competitor ai campionati italiani baristi caffetteria in varie specialità ho deciso di diventare trainer autorizzato per essere più partecipe alle attività di formazione del settore e soprattutto per migliorarmi come trainer. Al momento sto cercando di divulgare e far conoscere la formazione SCAE nel territorio del Lazio e Roma in particolare; è un territorio molto interessante dove il caffè è preso molto in considerazione ed ha consumi elevati, ma dove è necessario lavorare sulla preparazione dei baristi, gestori e proprietari ai quali a volte mancano completamente le basi iniziali o di base di questa professione.
FABRIZIO – Complimenti, sei davvero in gamba ! Di cosa ti occupi, oltre al mondo accademico ?
FABIO – Dopo varie esperienze presso vari torrefattori del territorio del Lazio, attualmente sono Barista Trainer presso la Golden Brasil Coffee di Ardea, Roma, dove mi occupo anche del controllo qualità del caffè e delle miscele prodotte dalla torrefazione. Sono inoltre consulente per la SCAE UK svolgendo il ruolo di osservatore; si tratta di auditing che vengono effettuati presso i trainer autorizzati SCAE nel territorio italiano ed europeo. Questa attività ha lo scopo di migliorare la qualità delle certificazioni relative al Coffee Diploma System.
FABRIZIO – Una domanda a bruciapelo: Scae o gavetta ? In senso, per un giovane appassionato che vuole far capolino nell’universo del caffè, è meglio seguire all’inizio un percorso di studi professionale o fare subito esperienza dietro il bancone di un bar, ad esempio, oppure all’interno di una torrefazione ?
FABIO- Sicuramente l’esperienza diretta dietro un banco bar è importante come primo approccio e serve ad avere una preparazione di base, anche perché in Italia è difficile trovare occupazione senza un minimo di esperienza, soprattutto per i giovani, mentre all’estero spesso è il contrario e vengono richieste certificazioni solide da parte dei datori di lavoro. E’ assolutamente necessario per chi voglia continuare questa professione formarsi a tutti i livelli, ed è un processo che dura per sempre, la formazione non ha un limite di tempo e deve essere soprattutto basata sulla condivisione. Bisogna trovare un modo di facilitare l’accesso ai giovani e cercare di far diventare il nuovo mondo del caffè accessibile a tutti. Per quanto riguarda i formatori penso comunque che chi fa formazione non debba mettersi su un piedistallo o diventare superstar, ma purtroppo succede troppo spesso che prevalga l’aspetto commerciale del “business” dei corsi.
FABRIZIO- Cosa rappresenta per te la Specialty Coffee Association of Europe ?
FABIO- Una comunità di persone che amano il caffè di qualità, un amore a livello globale dove è bello condividere per crescere.
FABRIZIO-Che ne pensi dei Campionati italiani baristi, organizzati ogni anno dalla Scae, che premia i migliori esponenti nel settore del caffè, nei diversi rami in cui si snoda : barista, latte art, roasting, coffee in good spirit, brewing etc… ?
FABIO- Necessari per crescere, ho imparato più cose attraverso le gare che ai corsi..una grande opportunità per mettersi in gioco e magari vincere. Ma non è solo quello, è anche conoscere persone, confrontarsi ed anche divertirsi.
FABRIZIO- Ultima domanda, prima di salutarci. Quando bevi un caffè, in un bar, durante un momento di svago, cerca in quella bevanda tutte le note tecniche che puoi trovarci, o butti giù, come se fosse un bicchiere d’acqua ? ( io ad esempio non ce la faccio, è più forte di me, devo esplorare il caffè in ogni singola goccia, pure se mi trovo in un chiosco di Fregene, davanti ad una distesa di sabbia e mare )
FABIO- Nei momenti di svago no ma sicuramente so riconoscere se un caffè è buono oppure no e se è stato preparato correttamente. E se non lo è me lo faccio rifare o non lo bevo.
FABRIZIO – Grazie Fabio, è stata davvero una piacevole intervista. Un saluto a te ed a tutti i nostri amici del pianeta Scae. Buon lavoro, ragazzi !
Volete contattare Fabrizio? [email protected]
we love coffee
Conosco Fabio da oltre 10 anni, eravamo amici anche in Australia, dove tuttora vivo, collega di mia figlia quando lavoravano insieme in questo paese, in un bistro’ con cucina regionale italiana. La Sua passione per il caffe’, o meglio, per la cultura del caffe’ risultava innegabile e appassionata sin da allora e le Sue continue competizioni in tutta l’Australia con notevoli risultati ed ottime graduatorie avvaloravano la sua passione portandolo ad un livello altissimo, cosa poi che ha dimostrato in molti posti in tutto il mondo.
Fabio quindi e’ diventato un’eccellenza della caffetteria italiana contribuendo ad elevarla come
la migliore del mondo