Conoscere la vita e i segreti di un “Coffee Farmer” attraverso una serie di video interviste guidate dal nostro Gabriele Cortopassi, un nuovo progetto per scoprire e viaggiare in una piantagione di caffè senza muoversi dal proprio divano.
Sono già sei le video interviste pubblicate, e molte altre sono in arrivo nei prossimi mesi, sul nuovo progetto del canale Youtube di Caffelab legate al progetto “Meet the Coffee Farmer”.
In questo progetto, Gabriele Cortopassi, creatore tra l’altro di questo blog e del suo gemello Aprire un Bar, ogni due settimane ci porta a scoprire una nuova “finca” dove viene coltivato il caffè, in un viaggio attraverso tutta la fascia tropicale.
I primi episodi hanno riguardato un produttore Italiano che promuove la permacultura in Peru, un farmer Indiano molto conosciuto, la nostra Helena Oliviero, che da alcuni anni si è trasferita nelle piantagioni Colombiane, un farmer Costaricense che ha costruito intorno alla coltivazione di caffè una vera e propria comunità e un coltivatore Messicano capace di trasmettere tutta la magia di una comunità agricola centroamericana.
Nelle interviste tantissimi spunti interessanti, da aspetti tecnici della coltivazione e della lavorazione del caffè in piantagione, la scelta delle varietà, il rapporto con istituti di ricerca e tecniche sperimentali di fermentazione ma soprattutto tutti gli aspetti umani e sociali.
“Meet the coffee farmer” infatti nasce con l’idea di mettere in contatto due mondi molto distanti tra loro, quello dei coltivatori e quello del consumatore, con un occhio di riguardo a chi si avvicina al mondo dello specialty Coffee.
Quello che emerge è che molto spesso il farmer vende il suo caffè sul mercato, prodotto al quale ha dedicato tante energie, sperimentazioni e rischi senza avere la più pallida idea di come verrà utilizzato, preparato, del quale perde le tracce una volta passato i confini della sua Finca.
Dall’altra parte l’appassionato di caffè che molto spesso identifica un caffè fermandosi al paese di coltivazione (un caffè brasiliano, un caffè etiope…) semplificando molto tutta il mondo che sta dietro ad una tazza di caffè.
Dalle interviste emergono aspetti divertenti, come le radio a tutto volume tra i raccoglitori in Colombia, ma anche aspetti più drammatici come le violenze domestiche nelle comunità rurali del Chiapas, un ritratto umano intenso e a volte commovente di un mondo “lontano” ma molto vicino.
Di ogni intervista, oltre all’episodio integrale, di una durata che molto spesso supera l’ora, troverete anche dei riassunti e degli estratti che raccolgono le parti salienti e che abbiamo ritenuto più interessanti…per chi ha meno tempo!
Il progetto prosegue a grandi ritmi, con nuove interviste a Farmer che coltivano caffè in Cina, Nepal, Brasile e molti altri ancora…stay tuned