Chi ha lavorato nella ristorazione e nel mondo dei bar come noi lo sosteneva già da tempo ma da oggi abbiamo anche la conferma scientifica: è più facile rovesciare il caffè che rovesciare il cappuccino.
Uno nuovo studio scientifico rivela il perchè il cappuccino è meno incline a rovesciarsi rispetto al caffè, è la scienza della fluidodinamica che ci conferma questa idea:
Ad una conferenza a Washington lo scorso anno, la ricercatrice Emilie Dressaire, ora assistente professore di ingegneria meccanica e aerospaziale presso l’Università di New York, ha presentato le sue scoperte che indicavano come la schiuma presente in una birra o un cappuccino facesse sì che queste bevande non fuoriuscissero facilmente come il caffè. (lo studio è riferito al caffè estratto con il metodo filtro, non per l’espresso che ha una sua crema sulla superficie)
Esperimenti hanno dimostrato che sono sufficienti cinque strati di bollicine di schiuma per ridurre notevolmente l’oscillazione del liquido sottostante. La schiuma a contatto con le pareti della tazza produce un’energia che tende a smorzare la velocità di oscillazione. I risultati completi sono stati pubblicati sulla rivista Physic of Fluids.
Questi studi ovviamente saranno molto importanti non soltanto per baristi e camerieri, che si erano accorti già da un po’ di questa differenza, ma potrebbe avere applicazioni industriali, per esempio per ridurre l’oscillazione del petrolio e di altre sostanze potenzialmente pericolose durante il trasporto su camion, petroliere o treni!
Resta il fatto che se ogni mattina rovesciate la vostra tazza di caffè….preparatevi un cappuccino!!