Vi sarà sicuramente capitato di bere un espresso al bar e ritrovarvi in bocca dopo l’ultimo sorso dei residui solidi che sono rimasti anche all’interno della tazzina formando una scia di polvere nera. Probabilmente avete pensato che fossero dei granelli di caffè macinato, siete sicuri di questo?
I fondi di caffè non sono altro che quei residui di polvere nera che rimangono all’interno della tazzina, e spesso sulla nostra lingua dopo un caffè consumato al bar. Si tratta di un’esperienza capitata a tutti prima o poi, quello che solitamente si pensa è che questi residui non siano altro che polvere di caffè macinato passato in qualche modo dal filtro. (cosa quasi impossibile per particelle sopra i 20 micron!)
Nella stragrande maggioranza dei casi però, come ci racconta Gianfranco Carubelli di Asachimici, si tratta di residui carboniosi che si staccano dal portafiltro, sul quale si sono depositati nel tempo, e precipitano in tazza denotando la scarsa pulizia dell’attrezzatura con la quale l’espresso viene preparato.
Una pulizia corretta del gruppo erogatore e dei filtri e portafiltri con i prodotti idonei (come vi abbiamo spiegato in questo post!) permette di rimuovere questo inconveniente alla fonte, rimuovendo gli oli che ad ogni estrazione di espresso si depositano sul portafiltro prima che questi si carbonizzino stratificandosi sul metallo.
Questo si tradurrà in una meno amara, senza sentori di bruciato e rancido e sicuramente senza residui carboniosi in tazzina e nella bocca del nostro “amato” cliente!
pulizia, pulizia macchina del caffè
oppure molto semplicemente hanno una guarnizione del gruppo usurata o troppo secca per cui il caffè trafila nella tazzina
Claudio
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