Una delle più belle città europee e sicuramente una capitale dove la presenza di caffetterie di altissimo sta espandendosi in maniera esponenziale si è svolto dal 10 al 12 marzo un festival dedicato al Caffè, l’Amsterdam Coffee Festival che per tre giorni ha vitalizzato il bellissimo spazio espositivo post industriale delle Westergasfabriek, appena fuori il centro storico della capitale olandese.
Pochi giorni fa vi avevamo mostrato alcuni dei “coffee Toys” che ci erano piaciuti particolarmente durante il festival, nel post di oggi invece faremo una carrellata delle tipologie di latte, anche vegetale che erano presenti al festival e che abbiamo avuto modo di testare di persone al nostro stand Mokaflor durante la tre giorni. Tipologie di latte molto diverse da quelle che solitamente utilizziamo nei nostri locali (vi ricordate questo post?) ma che ci hanno dato risultati davvero interessanti.
JERSEY MELK, un latte prodotto da mucche di razza Jersey, una razza bovina inglese di piccola dimensione caratterizzato dalla presenza di alte quantità di grassi e proteine. Abbiamo testato le due varianti proposte dall’azienda Olandese Jersey Melk: l’intero e il parzialmente scremato. Appellativi da non confondere con quelli a cui siamo abituati in Italia e appena parleremo dei valori di grassi e proteine capirete il perchè. La versione “Full Fat” nel cartone nera infatti ha ben 6,5% di grassi (non viene rimosso nessun tipo di grasso dal latte) e 4,2% di proteine mentre il “Parzialmente scremato” ha l’1,5% di grassi e il 4,3% di proteine. La montatura del latte non ha richiesto tecniche particolari e il risultato per quanto riguarda l’elasticità della crema durante il versaggio è stato buono sia per la versione intera che scremata. All’assaggio la cremosità è elevata e soprattutto con l’intero tende a coprire un po’ l’espresso nel cappuccino pur senza aggiungere troppa dolcezza.
QUEENS OF DAIRY, un latte sviluppato da questa azienda casearia olandese in collaborazione con un gruppo di baristi per renderlo ottimale per il cappuccino e direi proprio che hanno fatto un ottimo lavoro. Anche questo latte viene prodotto da mucche di razza Jearsey che viene parzialmente scremato fino a ridurre la percentuale di grassi al 4,8% ha una percentuale di proteine del 4,3% che lo rende cremoso, dolce senza coprire ma esaltando il nostro espresso all’interno del cappuccino. Questo latte non viene omogeneizzato per non rovinare i grassi presenti e per questo deve essere agitato prima di essere versato nella lattiera. Una menzione particolare alla bottiglia bellissima e allo slogan che lo accompagna: Coffee is a king, with milk from a Queen.
OATLY, un latte vegetale a base di avena studiato per essere perfetto per l’utilizzo in caffetteria. Infatti questa bevanda totalmente vegetale contiene un buon 3% di grassi insaturi che favoriscono la creazione di una crema compatta ed elastica a prova di latte art. Le proteine presenti in questa bevanda sono l’1%. Quello che ci è piaciuto veramente di questo latte è stato il suo sapore dolce (ma non troppo) che si abbina perfettamente con un espresso per diventare un cappuccino gustoso ma molto più leggero dei precedenti e completamente vegetale. Essendo un prodotto a lunga conservazione potrebbe diventare molto interessante anche per il mercato italiano…
ALPRO for Professional: SOYA, MANDORLA, COCCO. Allo stand di Alpro, marchio leader europeo per quanto riguarda le bevande vegetali e non solo erano presenti le tre tipologie di latte vegetale studiato per i professionisti della caffetteria. Tre bevande molto diverse ma che ci hanno dato ottimi risultati. Conoscevamo bene il Soya (avevamo scritto come preparare un buon cappuccino di Soya QUI), avevamo testato il loro latte di mandorla (questo è il post) ma non nella versione “for professional” che abbiamo apprezzato molto per la sua bassa dolcezza e cremosità anche una volta riscaldato ad una temperatura intorno ai 60°. La vera scoperta per noi è stato il latte di Cocco “for professional” che ci ha stupito per la perfetta microschiuma consistente ottenuta con la lancia vapore e per il piacevole e leggero gusto di Cocco che lo rende un’alternativa vegetale al latte per il cappuccino. E visto che la stagione estiva non è così lontana, perchè non pensare a queste bevande anche a freddo in abbinamento con il Cold Brew?
A presto con la prossima puntata dedicata alle bevande “ready to drink” più interessanti dell’Amsterdam Coffee Festival.
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