Le lattiere sono uno degli strumenti più importanti per il Barista e durante i corsi di caffetteria che teniamo nella nostra scuola di Firenze dedichiamo molto spazio ai consigli su come scegliere quelle più adatte al proprio lavoro.
Sicuramente avere un buon numero di lattiere di diverse dimensioni facilita molto il lavoro del barista che anche durante i picchi di lavoro può utilizzare sempre una lattiera pulita e fredda per la montatura del latte.
Questo è molto importante sia per non contaminare il latte fresco che andiamo ad inserire con residui della montatura precedente che per motivi termici, infatti se andiamo a versare del latte a 3/4° in una lattiera calda inizieremo la montatura con un latte ad una temperatura probabilmente già sopra i 10° con le difficoltà nel creare una crema perfetta che questo comporta. Diamo per scontato che il latte può essere montato una sola volta se vogliamo servire ai nostri clienti un prodotto di qualità.
In alcuni locali si iniziano a vedere degli accessori “lavalattiera” integrati nei banconi che facilitano questa operazione ma se non siete tra i fortunati che hanno la possibilità di utilizzarli nella propria routine di lavoro potete sempre risciacquare le lattiere sotto acqua fredda, è un’operazione di pochi secondi che non pregiudica la velocità del servizio ma aumenta la qualità dello stesso.
Ovviamente però l’acqua da sola non riesce a rimuovere del tutto la parte grassa del latte dalle lattiere e se provate ad annusarne l’interno probabilmente andrete a percepire dei cattivi odori. Per prevenire la formazione di questi una volta al giorno è buona prassi pulire accuratamente con prodotti specifici dedicati a questo tipo di pulizia (li stessi che utiilzzate per la pulizia della lancia vapore) come il Pulymilk che Gianfranco Carubelli ci illustra in questo video l’interno delle vostre lattiere. E il cappuccino vi ringrazierà!!