We love coffee, nell’intervista di oggi il nostro Fabrizio Rinaldi è in compagnia del direttore dell’Università del Caffè di Trieste, Moreno Faina
FABRIZIO: Moreno Faina, lei è il Direttore dell’Università del Caffè di Trieste. Prima di parlare di questo progetto, ci può parlare della illycaffè, uno dei simboli del Made in Italy?
MORENO: Francesco Illy fondò la illycaffè a Trieste nel 1933 con la visione di offrire il miglior caffè al mondo. Ancora oggi, oltre 80 anni dopo, l’azienda insegue con passione quel sogno. La filosofia che guida la sfida quotidiana della illycaffè unisce la ricerca della qualità, attraverso le migliori tecnologie e il miglior prodotto, all’amore per il bello, attraverso il dialogo continuo con il mondo dell’arte, con progetti quali le illy Art Collection, che trasformano le tazzine in piccoli capolavori, e le sponsorizzazioni delle più importanti fiere d’arte contemporanea a livello mondiale.
Una tazzina di caffè illy è l’atto finale di un progetto lungo e articolato, che racchiude al suo interno un mondo intero che nasce dall’incontro di culture differenti, dal profumo e dall’esotismo di luoghi meravigliosi, da mille anni di storia, arte, viaggi.
F: Io ho avuto la fortuna di frequentare, qui a Roma, alcuni corsi tenuti dalla Università del Caffè, il centro di eccellenza istituito da illy con l’obiettivo di sviluppare e diffondere nel mondo la cultura del caffè. Sono stati per me fonte di grande insegnamento, di cui conservo un ricordo pieno di aromi e di buon gusto. È scuola illy, naturalmente. Come è nata l’idea di questo progetto ?
M: L’Università del Caffè è nata da un’idea di Ernesto Illy, figlio di Francesco, fondatore dell’azienda, con l’obiettivo di condividere il patrimonio di conoscenze sviluppate dalla illy e promuovere e diffondere la cultura del caffè di qualità. L’Università è nata a Napoli nel 1999, per poi essere trasferita a Trieste nel 2002, presso la sede di illycaffè.
Con 25 sedi nel mondo, 30.000 corsisti ogni anno, si è affermata come centro di eccellenza dove si studia e comprende l’intero percorso del caffè, dal chicco alla tazzina. L’Università del Caffè propone differenti tipi di corsi: Divulgativi, per intenditori, appassionati e amanti del caffè, Formazione, per professionisti del bar, della ristorazione e dell’ospitalità, e Alta Formazione, per i professionisti – presenti e futuri – dell’intera filiera.
F: Se parliamo di illycaffè, parliamo di Arabica. Cosa sta alle radici di questa scelta?
M: L’Arabica, tra le differenti tipologie di caffè, è la qualità più pregiata e rappresenta il 59% della produzione mondiale. Ecco perché il blend illy è composto da nove diverse Arabica, selezionate dai migliori raccolti del Sud America, dell’America Centrale, dell’Asia e dell’Africa. Dall’equilibrio di questi ingredienti nasce il blend unico illy. Unico perché il migliore è uno solo e perché vogliamo che ogni tazzina abbia un gusto e un aroma inconfondibile, in qualsiasi parte del mondo la si beva.
F: Da dove nasce l’idea del metodo Iperespresso, il sistema a capsule per la preparazione del caffè espresso? Il futuro del consumo del caffè in casa sarà legato proprio alle capsule ?
M: Dieci anni fa abbiamo lanciato il sistema Iperespresso illy per offrire la possibilità di ottenere anche a casa un espresso intenso e ineguagliabile, proprio come al bar. Sicuramente la diffusione sempre maggiore delle macchine domestiche per l’espresso ha cambiato il consumo di questa bevanda. Oggi la gente ama molto sperimentare e si dimostra sempre più attenta nella scelta di prodotti di qualità elevata. In questo panorama, le capsule rappresentano indubbiamente il futuro del settore e continueranno a essere un importante driver di sviluppo nei prossimi anni.
F: Ci può dare dei consigli per degustare un espresso?
M: Partiamo dal presupposto che l’assaggio di un espresso è un’esperienza polisensoriale. Già guardando la superficie di un caffè si può capire se è perfetto o meno. Infatti, la crema deve avere una trama fitta e a maglie strette, un colore nocciola con striature brune. Prima di degustare una tazzina di espresso è utile bere dell’acqua. Poi, il primo sorso di caffè deve inumidire tutta la lingua. È necessario trattenerlo per pochi secondi in bocca, poi deglutire ed infine espirare con il naso. A questo punto si aprirà un bouquet di sapori. Ogni caffè è differente: può essere potente, ricco oppure soffuso o debole, oppure presentare caratteristiche eleganti, pulite, delicate o ordinarie e banali. L’aroma di un espresso illy può essere ricondotto al pantostato, fiori e cioccolato.
F: E’ stata un’intervista davvero interessante. Un saluto da tutto lo staff del blog Ilcaffespressoitaliano.
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