TUTTI I PAESI DEL CAFFE’: IL COSTARICA

Costarica

Prosegue il nostro viaggio alla scoperta di tutti i paesi produttori di caffè, oggi il nostro Fabrizio Rinaldi ci porta tra i vulcani del centro america, in Costarica.

Mi invade uno spirito di nostalgia quando penso a certi paesi del centro America, dove tra l’altro ho trascorso il mio viaggio di nozze, sarà il fatto che questo angolo di mondo evoca per sua natura, un’ambientazione da favola, anzi da romanzo d’avventura,  che ci racconta storie che sanno di mare, di conquiste e , naturalmente di caffè ed è il motivo per cui adesso ci troviamo a parlare del Costa Rica.

Questa nazione, bagnata del Mar dei Caraibi, si estende per circa 50 milioni di Kmq, con una popolazione di quasi 5 milioni di abitanti. La capitale è San Josè, si parla lo spagnolo e la moneta ufficiale è il Colòn. Su questo lembo di terra si coltiva solo caffè di specie Arabica, lavorata principalmente a umido. Il raccolto avviene da Ottobre a Febbraio e le esportazioni avvengono in diversi mesi dell’anno, per un totale di circa di 1.360.000 sacchi.

In Costarica il caffè viene coltivato fino dai primi anni dell’800 grazie agli spagnoli che importarono questa coltivazione nello stato centroamericano e le  varietà botaniche più diffuse sono: Typica, Caturra, Catuai, Villa Sarchi, Bourbon, Gesha e Villablobos.

Costarica

Le maggiori zone di produzione sono:

• Central Valley:attorno alla capitale San Jose, è stata la prima regione coltivata a caffè del centro america
• West Valley: questa zona è famosa per la città di Sarchi che da il nome alla varietà botanica Villa Sarchi e per i suoi caffè di qualità elevata coltivati nella zona di Naranjo.
• Terrazu:grazie alle sue altitudini elevate (fino a 1900mt) questa zona di produzione è rinomata per l’alta qualità dei propri caffè
• Tres Rios: Una piccola regione a est di San Jose che beneficia dei suoli vulcanici del vulcano Irazu
• Orosi: Altra piccola zona all’estremo est di San Jose, una lunga vallata dove da più di un secolo viene coltivato il caffè.
• Brunca: Regione che si spinge a sud fino al confine con Panama.
• Turrialba: Zona caratterizzata dalle frequenti piogge che limitano la possibilità di ottenere caffè di alta qualità
• Guanacaste: regione ad ovest dove solo una piccola parte di territorio è coltivato a caffè e le altitudini piuttosto basse non consentono risultati eccellenti.

 I caffè del Costa Rica vengono classificati a seconda dell’altitudine, oppure dal versante, Atlantico o Pacifico, dove sono situate le piantagioni da cui provengono:

• SHB( strictly hard bean) coltivato tra i 1500 e 1700 metri
• HB   ( hard bean)  coltivato tra i 1350 e i 1500 metri
•  HGA ( high grown Atlantic) caffè di alture coltivati sul versante atlantico
• LGA (low grown Atlantic) caffè di basse alture coltivati sul versante atlantico

Da considerare che il caffè del versante atlantico è solitamente meno acido e meno corposo, come sapore è tendente al winey.

Costarica

Oltre a queste classificazioni che contraddistinguono il luogo di provenienza, spesso i caffè di questo paese vengono commercializzati sotto i nomi di fantasia o marchi delle aziende che lo producono, ad esempio il Costa Rica FJO Sarchi crivello 18 up. Un caffè di crivello 18, molto selezionato. Prodotto da un’azienda agricola situata nei contrafforti del massiccio centrale nelle zone del Sarchi.  Il colore del chicco verde, specialmente nei primi mesi dopo il raccolto, è azzurro verdastro. Il caffè del Costa Rica è ricco di corpo ed aroma, dolce, delicato con acidità medio elevata molto apprezzata nei mercati  nordeuropei, ma negli ultimi tempi sta suscitando molto interesse anche nel nostro mercato, in particolare se proposto in degustazione come singola origine.