Nuova puntata del nostro viaggio alla scoperta delle origini del caffè, oggi il nostro Fabrizio Rinaldi ci porta in Africa….
Nuovo viaggio in Africa, tra i paesi produttori di caffè, terre lontane dove già il nome evoca paesaggi insoliti.Il Burundi è uno stato di circa 28.000 Kmq, con una popolazione di quasi 9 milioni di abitanti, la capitale è Bujumbura e si parla francese e rundi. La moneta ufficiale è il franco burundi.
Questo è uno dei pochi paesi africani a coltivare quasi completamente la Coffee Arabica, in certi casi di altissima qualità, come il Burundi Cup of Excellence # 23 fully washed Kibuye importato dall’azienda triestina Imperator.
La pianta Arabica viene coltivata ad un’altitudine tra i 1500 ed i 2000 mt, fiorisce a Settembre/ Ottobre, a cui segue nei mesi estivi il raccolto . Le prime esportazioni cominciano a Giugno dal porto di Dar er Salaain, in Tanzania. Il metodo di lavorazione è quasi completamente a umido e si esportano circa 400 mila sacchi l’anno.
La coltivazione del caffè in Burundi fu introdotto dagli Arabi intorno al 1930 e rimane la primaria risorsa agricola di questo paese( pensate che esporta ben il 90% della sua intera produzione). L’Arabica viene prodotta al nord nelle regioni di Ngozi e Muynga, ed al centro in quelle di Ruygi e Gutega. La Robusta viene invece coltivata nelle pianure dell’Imbo e lungo il lago Tankanika.
Nel nostro mercato il caffè del Burundi non viene molto trattato, per il fatto che non sempre è reperibile e la loro qualità non è sempre impeccabile, ma se riuscite a procurarvi, come accennato in precedenza, un Burundi Cup of Excellence siete davvero fortunati e potrete affermare tranquillamente che avrete bevuto il caffè più buono del Burundi!
atlante del, atlante del caffè
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