Proseguiamo il nostro viaggio tra i paesi di origine del caffè, nel post di oggi andiamo in Colombia, il quarto paese al mondo per quantità di sacchi di caffè prodotti annualmente.
Il caffè fu introdotto in Colombia nel 1723 dai Gesuiti e con il passare del tempo si è diffuso in varie zone del paese, crescendo pian piano di importanza fino a diventare nel 1912 quasi il 50% dell’export Colombiano.
Tutto il caffè coltivato nel paese è di specie Arabica e le più diffuse varietà botaniche sono Typica, Bourbon, Caturra, Colombia, Maragogype,Tekisik e Castillo principalmente lavorati con il metodo lavato
Circa il 20% della produzione viene utilizzata per il consumo interno. I caffè colombiani sono rinomati per la loro ricchezza aromatica e la buona corposità in tazza con note aromatiche dolci che vanno dalla nocciola al cioccolato, floreali e fruttate con profili ben riconoscibili per ogni zona produttiva.
Le più importanti sono:
- Cauca: una delle piiù conosciute, produce circa l’8% del caffè colombiano, sull’altipiano di Popayan situato vicino all’ecuatore e circondato dalle montagne che proteggono il caffè dall’umidità dell’Oceano Pacifico e dai venti vengono prodotti caffè dolci con con note floreali e di frutta rossa.
- Santander: situata nel nord del paese, produce il 9% del caffè colombiano principalmete coltivato all’ombra e a basse altitudini (molti di questi caffè sono certificati Rainforest Alliance per la grande attenzione alla biodiversità) I caffè di questa regione in tazza risultano molto morbidi e con una bassa acidità
- Narino: la regione produttiva situata più a sud della Colombia è famosa per i propri caffè cremosi con sentori fruttati ben presenti.
- Tolima: Conosciuta per i propri caffè dolci e con leggere note floreali produce circa il 12% del caffè della Colombia
- Hulia: Nella regione montana di Huila vengono coltivati caffè fruttati, con un’acidità spiccata un corpo pieno e un profilo aromatico molto complesso.
- Antioquia: questa è la regione dove per primo il caffè è stato coltivato il caffè in Colombia, è la sede del FNC (Federacion Nacional de Cafeteros) e del Cenicafè, ovvero il centro di ricerca della federazione colombiana dei produttori di caffè dove specialisti e ricercatori producono i semi per le piantagioni della regione e fanno ricerca sulle varietà botaniche.