Un intervista con la responsabile del caffè verde di una grande industria apre una nuova frontiera sulla supposta qualità negativa del caffè robusta…
Il mondo non è mai immobile, si trasforma, e può perfino succedere che la denigratissima robusta stia cominciando a trovare la strada della qualità e, secondo alcuni esperti, anche quella dell’alta, qualità. In questo senso abbiamo preso spunto da uno degli interessanti interventi a che si sono susseguiti durante l’ultima edizione dei Campionati Baristi della Repubblica Ceca per affrontare un’argomento che spesso, soprattutto nell’universo degli “Specialty Coffee” viene considerato quasi un tabù: la Robusta.
Gloria Petroza, da 17 anni nel mondo del caffè è attualmente responsabile della qualità del caffè verde di una grosso gruppo, e proprio nel corso del proprio lavoro ha avuto modo di assaggiare senza nessun pregiudizio, caffè Robusta proveniente da tutto il mondo e non può che notare interessanti miglioramenti qualitativi negli ultimi 10 anni.
Ebbene si, la Robusta, che non dimentichiamo rappresenta più del 30% della produzione mondiale di caffè, ha visto migliorare notevolmente la sua qualità grazie all’attenzione dei coltivatori e alle nuove tecniche di lavorazione della drupa. Ovviamente non ovunque, ma in alcuni paesi come asiatici come l’India, l’indonesia e anche Centroamericani, Messico, Guatemala, Nicaragua vengono prodotte ottime qualità di Robusta per le quali vengono pagati prezzi Premium e che vengono trattate non sulla borsa di Londra ma su quella di New York come l’Arabica.
Attenzione però a paragonare la Robusta e l’Arabica aspettandosi di avere le stesse caratteristiche aromatiche, Arabica e Robusta sono due frutti molto diversi (sarebbe come mangiare un limone e aspettarsi la dolcezza di un’arancia rossa!!) e sicuramente la Robusta non ha la stessa complessità aromatica dell’Arabica.
Come nell’arabica molti sono i fattori che influenzano la qualità del caffè Robusta, uno tra i più importanti è sicuramente l’altitudine, tanto che nei lotti coltivati ad altitudini più elevati è presente anche una leggera acidità, caratteristica molto inusuale nella Robusta, e le note aromatiche più presenti nei lotti di Robusta lavorati con attenzione alla qualità, sono la dolcezza, le note di cioccolato e nocciola (ad esempio, se vi è venuto voglia di assaggiare una robusta di alto livello, come nei caffè di Giava o agli Indiani monsonati che trovate in queste sito) , sicuramente assenti sentori floreali e raramente fruttati, ma sicuramente la caratteristica più identificativa della Robusta è la sua corposità piena e sciropposa, un vero caffè Macho!
Caffé Robusta