Nel post di oggi la nostra Helena Oliviero ci porta alla scoperta che arriva dalla terra dei Vichinghi, la Norvegia, paese che vanta uno dei maggiori consumi pro capite di caffè al mondo. Una preparazione stravagante che richiede l’utilizzo di un ingrediente molto particolare…l’uovo!
Norwegian-Egg-Coffee
Questa ricetta e’ stata popolare da meta’ del XIX secolo fino al 1940 quando e’ caduta in disuso. Oggi nella penisola scandinava si e’ persa questa tradizione ma e’ rimasta tra gli immigrati in America. Al caffè macinato viene aggiunto un uovo e unendo il tutto all’acqua viene portato a bollore. L’uovo si lega ai granelli di caffè facendoli precipitare sul fondo, non c’e’ bisogno quindi di filtraggio. Ma il motivo più plausibile della diffusione di questa tecnica è la presenza di proteine nell’uovo che rende la bevanda più ricca e ne smussa alcune caratteristiche derivanti da caffè spesso scadenti. Si ottengono risultati molto simili usando la pelle di pesce: permette ai granelli di precipitare sul fondo e diminuisce la sensazione di astringenza e l’amaro.
Norwegian egg-coffee
Ci sono preparazioni diverse: puo’ essere fatto con l’uovo intero, aggiungendovi anche il guscio oppure solo con l’albume. L’aggiunta del tuorlo non influisce in modo significativo sul sapore quindi e’ una scelta del tutto personale (e di convenienza!) se usarlo oppure no. Il guscio, ricco di carbonato di calcio, influisce sull’acidita’ mentre l’albume, oltre a contrastare la sensazione di astingenza e l’amaro dei polifenoli grazie alle proteine contenute, forma una massa con il caffe’ macinato e lo fa precipitare sul fondo del recipiente.
In questo video vediamo la preparazione con un uovo intero senza l’utilizzo del guscio altrimenti possiamo usare anche questa ricetta che lo utilizza (viste le quantita’ e’ perfetta per una famiglia numerosa!):
- 80 gr di caffè macinato grosso
- 1 uovo
- 2.5 l di acqua bollente
- 350 ml di acqua fredda
- 1- Mescolare al caffè l’uovo con il guscio tritato e 100 ml di acqua fredda fino ad ottenere una pasta densa
- 2 – Aggiungere i 2.5 l di acqua bollente e lasciare bollire per 2-3 minuti
- 3 – Togliere dal fornello ed aspettare un paio di minuti prima di aggiungere i rimanenti 250 ml di acqua fredda che fara’ precipitare i grani sul fondo
- 4 – Rimuovere il caffè rimasto in superficie e sul fondo. Per un migliore risultato, tolti gli aggregati più grossi, si può filtrare il tutto tramite l’utilizzo di carta o stoffa.
Questa preparazione vuole essere una curiosita’ su tradizioni e tempi lontani dai nostri, ora risulterebbe dispersiva e poco conveniente.
