Oggi è la Giornata Internazionale del Caffè e tra le varie iniziative per celebrare l’evento (Vi ricordiamo di condividere i vostri Selfie al caffè con l’hashtag #internationalcoffeeday) ci teniamo a condividere quella del pluricampione Italiano di Caffetteria, Francesco Sanapo che per l’occasione ha presentato un cortometraggio per raccontare il viaggio del caffè, dal produttore al consumatore.
Per fare una tazzina di caffè occorrono 50 bacche, che vengono raccolte manualmente, e poi trasportate dai picker nel beneficio, dove vengono lavorate e processate con il metodo washed, lavato. Le drupe di caffè vengono posizione nelle vasche, dove, grazie alla corrente, vengono spinte nella macchina depolpatrice, che ha il compito di rimuovere la polpa, in modo che rimanga solo il pergamino ricoperto da mucillagine. In queste vasche, i chicchi vengono lasciati fermentare per circa 30 ore e poi lavati; per ottenere la separazione della mucillagine, vengono fatti passare da canaletti. Infine il caffè viene essiccato su dei lastricati di cemento, lentamente, perché il processo sia omogeneo.