E’ una delle bevande più di moda nelle caffetterie Specialty di tutto il mondo, la cui origine è da sempre combattuta tra Australia e Nuova Zelanda, (sembra proprio che la ricetta nasca in quest’ultima) apprezzata a tal punto da aver sostituito nel menù di Starbucks, la più grande catena di caffetterie al mondo, il nostro cappuccino. Ma cos’è un flat white? Come nasce questa bevanda? E soprattutto come si prepara?
Avere il Flat White nel proprio menù è diventato sinonimo di alta qualità di caffè nelle maggiori capitali mondiali del caffè da Londra a New York, da Melbourne a Seattle. Il flat white è una bevanda composta da un doppio caffè espresso e del latte montato con una crema molto liquida e di uno spessore molto più basso rispetto al cappuccino, preparata in una tazza da cappuccino e in alcuni casi leggermente più piccola, ovviamente la Latte Art è un vero e proprio “Must”!!
Dal punto di vista organolettico, la doppia dose di espresso cambia molto il rapporto Latte/Caffè rispetto al cappuccino causando una prevalenza del caffè sia come aromi che come sapori che saranno ben accompagnati da una crema di latte vellutata.
Da una piccola ricerca che abbiamo fatto, questa ricetta è nata negli anni ’80, quando in Nuova Zelanda esistevano due modi di consumare il caffè a casa, “Black” senza latte e “White” con il latte preparato quasi sempre con una French Press. I primi caffè italiani che proponevano caffè espresso dovettero confrontarsi con le cosuetudini neozelandesi di richiedere Black o White coffee.
In un primo momento alle richieste per Black Coffee veniva preparato un “americano” mentre le richieste di White Coffee finivano in Cappuccino, bevanda che veniva preparato in Nuova Zelanda con una montagna di schiuma asciutta e piena di bolle ricoperta con del cacao e che veniva considerata “per bambini” dai clienti Neozelandesi .
Abbiamo trovato in un articolo sul web un dialogo ipotetico tra un barista italiano e un cliente neozelandese che secondo noi riassume al meglio come questa bevanda possa essere nata e come i baristi italiani abbiano gradualmente capito e interpretato i gusti dei loro nuovi clienti:
Cliente: Un ‘White Coffe’ per favore.
Barista: Ecco un cappuccino.
Cliente: E’ troppo schiumoso. Potrei averne uno con solo latte?
Barista: Ecco a lei un “Caffelatte”
Cliente: Ha un sapore molto debole e “lattoso” potresti preparare qualcosa con più schiuma ma con molta meno del cappuccino?
Barista: Ecco un espresso con una bella crema di latte lucida.
Cliente: Perfetto, lo chiameremo “Flat White”
Come si prepara? Un caffè espresso doppio (50/60ml) estratto in maniera corretta e della crema di latte montata in maniera molto liquida (fate entrare aria nel latte soltanto i primissimi secondi di montatura) riscaldata a 55°/65° versata in modo da decorare la tazza (150/180ml) con una perfetta Latte Art!! (QUI potete trovare le classiche tazze per flat white!!)
ENJOY!!!
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Cappuccino, Flat white
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