Durante ogni viaggio lungo le nostre autostrade capita di fare tappa in un Autogrill, per fare rifornimento, per mangiare qualcosa, dissetarsi con qualche bibita o anche soltanto per concedersi una pausa per un espresso.
Proprio quest’ultima esperienza, purtroppo non molto positiva, è quella di cui parleremo in questo post. L’espresso che ci è stato servito si è rivelato veramente di basso livello, solo in parte scusabile dalla scarsa professionalità del barista non prevedeva nessuna pulizia del portafiltro, flussata e soltanto una debole pressatura con il pressino del macinadosatore (orrore!!).
La tazza si presentava con una crema nocciola scuro non molto elastica ma persistente, con alcune piccole bolle visibili, segno evidente di una forte presenza di Robusta. Gli aromi al naso sono piuttosto scarsi e di basso livello, infatti prevalgono sentori pesanti di legno e terra. Al gusto non viene percepita nessuna acidità e la dolcezza viene nascosta da un forte amaro che è presente in maniera persistente anche nel retrogusto.
La corposità di questa tazza è importante anche se un po’ ruvida ed è presente una punta di astringenza, probabilmente dovuta alla presenza di chicchi immaturi.
Il voto a questa tazza, secondo il nostro assaggio non può essere che 4, decisamente insufficiente, se questo è primo biglietto da visita del nostro espresso con i turisti che visitano il nostro paese….
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Ma non è buona la miscela kimbo?