Al termine del workshop “Selezione e assaggio di caffè di singola piantagione” al quale abbiamo avuto il piacere di partecipare nell’area SCAE education al Sigep e del quale vi avevamo parlato in questo post, abbiamo potuto assaggiare, guidati da un maestro come Enrico Meschini, due caffè di singola piantagione di alta qualità, un’Arabica e una Robusta certificate da CSC.
Il primo caffè degustato proveniva da El Salvador, dalle montagne vulcaniche del distretto de la Libertad e precisamente dalla Finca San Luis dove viene coltivato da una famiglia italiana di seconda generazione.
La specie Arabica SHG viene coltivata dai 1250m e i 1450m slm e lavorata con il metodo lavato.
Al naso la tazza presentava ottimi profumi di fiori, malto e pan tostato e all’assaggio una leggera e gradevole acidità era ben bilanciata dalla dolcezza e da note amare molto basse. Una buona corposità vellutata e un buon retrogusto persistente di spezie facevano da cornice a una tazza di ottima qualità.
Il secondo caffè era una Robusta di alta qualità, Ragoide Estate, proveniente dall’India, nello Stato di Karnataka, distretto di Kodagu, coltivato tra gli 850m e i 950m slm.
Abbiamo potuto vedere da vicino i chicchi di questo caffè, veramente molto belli e alcuni non facilmente riconoscibili come Robusta.
Una buona crema era presente nella tazza che al naso ricordava odori di legno dolce e vaniglia, l’acidità piuttosto bassa era ben bilanciata da un amaro per niente sgradevole e anche nel retrogusto abbiamo trovato sentori di cioccolato e vaniglia. Il corpo, pur essendo un po’ più ruvido di quello del caffè che avevamo assaggiato in precedenza era di buona qualità e non era presente nessuna sensazione di astringenza, che molto spesso abbiamo trovato in caffè robusta di più bassa qualità.
Pingback: LA KOMBUCHA DI CAFFE', IL NOSTRO ASSAGGIO