La terza edizione ha visto trionfare Michele Mezzana da Brescia al campionato assaggiatori ‘Cup Tasters’ e Rubens Gardelli da Forlì al campionato di caffè filtro ‘Brewers’. I due parteciperanno alle finali mondiali quali rappresentanti dell’Italia
Oltre 20.000 tazzine di caffè offerte, provenienti da 30 Paesi d’Origine diversi, tra caffè bio, selvatici, decaffeinati e miscele ‘specialty’; 100 litri di latte consumati per la realizzazione di cappuccini decorati con il metodo ‘latte art’;uno stand di 300 metri quadrati in Piazza della Repubblica con un bancone lungo 34 metri, su cui 20 baristi hanno preparato caffè con vari metodi, dall’espresso al caffè filtro all’aeropress, in 15 postazioni diverse, offrendo e spiegando cosa si nasconda dietro un caffè di qualità per 27 ore: sono i numeri del Pausa Caffè Festival, manifestazione diretta dal coffee expert Andrej Godina e dal campione italiano baristi Francesco Sanapo, la cui terza edizione si è chiusa ieri a Firenze.
Da mercoledi a venerdi si sono tenuti 30 eventi ad ingresso libero, tra percorsi del gusto, workshop, incontri, spettacoli, campionati baristi, in Piazza della Repubblica e presso la Biblioteca delle Oblate. Il Festival ha visto trionfare Michele Mezzana, proveniente da Brescia, quale campione italiano 2014 del 7° Campionato ‘World Cup Tasters Championship’, ovvero di assaggiatori di caffè, del circuito Scae – Specialty Coffee Association of Europe. In finale erano arrivati 12 concorrenti, che hanno sfidato la campionessa in carica Cinzia Linardi nel corso di una competizione accesa: Mezzana si è aggiudicato il titolo, che lo porterà a Melbourne per le finali mondiali il prossimo 15-18 maggio, quale rappresentante dell’Italia. I concorrenti hanno cercato di individuare i due caffè uguali in ognuna delle otto triplette di tazzine analizzate, ‘scartando’ la terza tazza, con un aroma diverso, in un tempo massimo di 8 minuti. Mezzana ha indovinato 7 tazze su 8 corrette in 2’42”, seconda si è classificata la campionessa uscente, Cinzia Linardi, parimerito per quantità di tazze individuate, ma in 3’05”. Terzo è Davide Berti, con 7 tazze in 4’58”, marito di Cinzia con cui condivide la passione per il caffè.
Il 1° campionato italiano World Brewers Cup (caffè erogati con filtro), metodo di preparazione proprio dei paesi nordici, degli Stati Uniti e paesi asiatici, che si sta diffondendo anche in Italia, è stato vinto da Rubens Gardelli, proveniente da Forlì. Gardelli si è aggiudicato la finale mondiale del campionato, che si terrà dal 10 al 12 giugno a Rimini in occasione del WOC – World of Coffee, battendo il fiorentino Lucian Trapanese, arrivato secondo. Per vincere, Gardelli ha scelto un caffè proveniente da El Salvador, dalla Finca San Francisco, nella regione vulcanica di Santa Ana. Un microlotto di una piccola azienda, della cultivar ‘Kenya’, importata nel paese agli inizi del ‘900, e lavorato con metodo naturale, in cui i frutti sono stati essiccati al sole. Le chiavi della vittoria sono state ‘la passione, la dedizione, un lungo periodo di prova della gara ed un team di professionisti a cui hanno preso parte Paolo Scimone e Iuri Grandini’.
Per il terzo campionato ‘Latte Challenge Dalla Corte’, a vincere è stato il pluripremiato campione di latte art Andrea Antonelli di Cremona, che si è aggiudicato il primo posto nell’esecuzione di un cappuccino di qualità, battendo il fiorentinoSimone Guidi, arrivato secondo. Tra gli eventi, si segnala anche la tavola rotonda ‘L’eccellenza del caffè espresso in Italia’ a cui ieri hanno partecipato oltre 20 esperti del comparto italiano caffè, quali Marcello Fiore, direttore generale FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi, Enrico Meschini, presidente dell’associazione Caffè Speciali Certificati; Paolo Dalle Corte della Dalla Corte Espresso Systems, Patrick Hoffer, presidente C.I.C. – Comitato Italiano Caffè, Edy Bieker, responsabile della qualità e della formazione per l’Accademia del Caffè.
Dicono i direttori, Andrej Godina e Francesco Sanapo: ‘Siamo molto soddisfatti di questa esperienza, perchè abbiamo finalmente raggiunto i risultati che ci eravamo posti. Abbiamo infatti portato l’eccellenza del caffè italiano dalla biblioteca delle oblate, dove abbiamo iniziato il percorso nel 2011, alle caffetterie in giro per l’Italia con i vari eventi di Io bevo caffè di qualità, alla centrale piazza della Repubblica. È la prima volta in Italia che l’eccellenza della filiera italiana del caffè viene offerta al consumatore gratuitamente, in una piazza di una delle città più conosciute, rinomate e frequentate a livello nazionale ed europeo. Di questo vogliamo ringraziare in primis il Comune di Firenze, NEM – Nuovi Eventi Musicali per l’organizzazione e poi i tanti partner senza i quali il festival non si sarebbe svolto, tra cui Dalla Corte e Dini Caffè. È un grande successo, anche perchè siamo riusciti a dare il giusto spazio ai giovani baristi, di nuove generazioni, che si confrontano con un mercato internazionale e globalizzato, coinvolgendoli sia nelle gare che nel percorso del gusto. Qui hanno realizzato caffè di altissimo livello, dando visibilità ad una professione che tante volte in Italia non viene valorizzata nel modo giusto. Noi continueremo con degli eventi fuori salone al World of Coffee di Rimini: tra un mese, quello che abbiamo fatto nella piazza di Firenze, troverà ulteriore respiro internazionale’.
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