È italiana l’azienda che fornisce le tazze per i campionati del mondo di latte art, dei cappuccini decorati. Abbiamo potuto provare queste tazze, e scopriamo in questo post quali sono le caratteristiche di queste “cups for champions”.
Se nel campionato del mondo di calcio il terreno di gioco è il rettangolo erboso dello stadio, se nel campionato di ciclismo il luogo della sfida sono le salite e discese del percorso, per il campionato del mondo di latte art, il terreno della disfida è una tazza, dove i più bravi baristi del mondo versano latte creando le figure più straordinarie.
D’Ancàp è l’azienda italiana che produce le tazze dove si sfidano i campioni, ed è grazie alla gentilezza della stessa d’Ancàp, che ha recapitato un set di queste tazze alla nostra scuola, abbiamo potuto testarle per voi.
Le tazze utilizzate nel campionato di latte art sono di fatto due. Quelle da espresso ”Verona”, e quella da caffelatte “Favorita”. Per chi si chiedesse cosa ci fa una tazza da espresso in una gara di latte art ricorderemo solo che il campionato italiano di quest’anno è stato vinto da Chiara Bergonzi, capace di realizzare un bellissimo tulip in una tazzina, appunto, da espresso.
Delle due tazze quella da espresso è veramente (scusate la ripetizione) una tazzina da espresso. La forma è la più classica e secondo noi più adatta per un caffè all’italiana, le dimensioni sono un pochino più piccole della media (75ml contro una media di 100) e anche questo, a nostro avviso, male non fa.
La Favorita (nome augurale per una gara) è la tazza da cappuccino, che, come vedete nella foto di fianco all’articolo, ha una forma, al contrario della sua collega da espresso, conica e abbastanza moderna. La forma, come ci dicono dall’azienda, è stata studiata per dare il meglio con la latte art. A questo bisogno, dobbiamo dire, tendono anche le dimensioni; la tazza scelta per le competizioni è da 270ml, quasi il doppio di una normale tazza da cappuccino, e questo favorisce senz’altro disegni più complessi e articolati. La forma, nelle prove che abbiamo fatto, favorisce anch’essa i disegni, visto che si apre molto e presenta quindi, a cappuccino pieno, una “lavagna” molto larga dove disegnare, la forma particolare richiede però un po’ di allenamento e adattamento da parte di chi è abituato a fare latte art in tazze di forma classica. Le tazze da gara di latte art, e la ditta che le produce, le trovate a questa pagina. Buonissime gare!
nel video qui sotto, girato negli ultimi campionati del mondo, le tazze usate sono proprio le nostre!
Scusate ma le tazze standard da espresso dei produttori di qualita` non sono 100ml ma tra i 50ml ed i 75ml (per esempio d’Anpac ed IPA). Da dove arriva l’idea di una tazza di espresso da 100ml?? L’espresso italiano certificato e` 25+/-5, in una tazza da 100ml scomparirebbe.
100ml in media sembra un po’ una misure statunitense, ma certamente non e` il caso per espresso italiano.
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