Soft infusion per una migliore preinfusione, ergonomia e luci dove servono, ma anche alcune soluzioni che non trovano d’accordo i migliori baristi del mondo, quelli che vi gareggiano. in questa recensione scopriamo la Aurelia T3 di Nuova Simonelli, la macchina da caffè espresso dei campionati del mondo. La macchina ufficiale del WBC, il world barista championship è, da alcuni anni, la Nuova Simonelli Aurelia, nella sua versione top, la T3 Competizione.
È facile immaginarsi che si tratti di una macchina di altissima fascia, studiata per baristi esperti ed esigenti che vogliono ottenere il miglior risultato tazzina dopo tazzina. Sicuramente non è una macchina economica (nella sua versione due gruppi viene proposta da alcuni siti americani sugli 11/12.000€ anche se in Italia il prezzo può essere diverso se l’azienda adotta diverse politiche commerciali) e sicuramente non è rivolta al barista alle prime armi, puntando invece a tutti quei locali (in Italia purtroppo ancora troppo pochi) che puntano sulla qualità della caffetteria e magari offrono più tipologie di caffè in espresso e non una sola miscela (spesso anche di bassa qualità).
I principali valori aggiunti di questa macchina dovrebbero risiedere nel sistema di preinfusione “soft infusion” che permette un’estrazione più cremosa e nel pressostato digitale che garantisce precisione e stabilità di temperatura nella caldaia regolabile dal barista. Su questi aspetti, e non avendo avuto modo di provare ancora la macchina (chissà se Francesco Sanapo, il nostro concorrente tricolore ai prossimi campionati del mondo di caffetteria vorrà dirci qualcosa in più) abbiamo frugato nel mondo delle recensioni scritte su questa macchina sui blog e forum inglesi, ma non abbiamo trovato moltissimo.
Alcuni esaltano questa macchina per la grande stabilità di pressione, altri la denigrano perché non ha un sistema di controllo manuale della pressione come la Marzocco Strada (macchina stracult all’estero) e altri ancora perché non sembra offrire niente di davvero nuovo rispetto ad altre macchine supertop come la Dalla Corte dc. Questo video ci spiega invece bene il concetto del “soft infusion” che tende a far partire la preinfusione senza alcuna pressione, aumentando l’estrazione delle sostanze solubili e permettendo di rimediare a errori in fase di pressatura (quanto spesso…). Se questi aspetti riguardano il misterioso modo di ciò che non si vede molto è stato invece fatto per ciò che si vede, per l’ergonomia, a favore della comodità del barista. Fra questi accorgimenti abbiamo porta filtri inclinati, leve che azionano il vapore (ma, possiamo dirlo? Questa soluzione non ci entusiasma) un sistema di illuminazione a led che illumina perfettamente il piano di lavoro e addirittura una luce che illumina l’interno della lattiera durante la montatura del latte (e questo è davvero favoloso!). Le lance vapore sono “cool touch” e questo oltre a prevenire ustioni, sono di più facile pulizia. (perché noi le puliamo tutte le volte che montiamo il latte vero??) Sempre per facilitare la pulizia i porta filtri sono rivestiti in teflon e il sistema di “autocleaning” permette di pulire automaticamente con un filtro cieco un gruppo alla volta. Ma il cuore di questa “supermacchina” è la tecnologia T3, tre come tre controlli e settaggi possibili e indipendenti su ogni singolo gruppo: caldaia Vapore, acqua infusione e gruppo erogatore. Tip interessanti per fanatici? Qui troviamo lo schema idraulico della macchina e qui invece la brochure informativa/pubblicitaria di questo gioiello per veri campioni. Nel video qui sotto invece vediamo all’opera uno dei baristi più famosi Gwlym Davis, World Barista Champion 2009
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PaulaYou do know you have the most amazing talents, honestly I am astonished every time I lay eyes on one of your bags. I cannot imagine what it must be like to have your talent. I love bags so to be able to create my own, oh my goodness there would be no room to move in the house as it would be full of bags!Thank you for entering this bag into our challenge alongside your first entry. You are so supportive of TSC and you show Estelle's stamps off in the very best light.Wishes and good luck with the prize draw.Lynne
That’s a shrewd answer to a tricky question
i toootally swoon for breads. living in LA, it’s happened way more than once where i’ll be driving and i’ll spot a cute scruffy bearded guy sitting on a bus bench…then i drive a bit closer and realize that he’s actually homeless. oops.yeah. love love love breads. its too bad my BF can’t grow one, but i love him anyway
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