Sono sicuramente molte le macchine che hanno fatto la storia dell’espresso, dalla prima macchina a vapore brevettata dall’ingegner Bezzera nel 1905 fino ad arrivare alle supermoderne multiboiler superelettroniche di ultima generazione.
In più di un secolo di storia si è passati da una bevanda nera, estratta con macchine verticali con pressione di 1,5 bar che lavorando a temperature ben più alte tendevano ad estrarre un espresso molto amaro e senza crema. Crema che arriverà nel dopoguerra con le macchine a leva, prima vera rivoluzione nella tecnologia delle macchine da caffè espresso.
Fino a quando nel 1961, Faema stravolgerà il modo di estrarre un espresso con un modello che farà la storia della macchina da caffè. La E61, chiamata così in omaggio all’eclissi totale di sole in Italia nello stesso anno.
Questo modello portava varie innovazioni fondamentali:
- Una pompa elettrica forniva i 9 bar di pressione necessari per l’estrazione dell’espresso, in maniera uniforme e facilmente ripetibile sostituendo il sistema meccanico Leva/pistone. La pompa veniva attivata mediante una piccola leva posizionata accanto al gruppo erogatore.
- L’acqua usata per l’estrazione veniva direttamente dalla rete idrica e veniva scaldata passando all’interno di una serpentina (scambiatore di calore) all’interno della caldaia. Questo permetteva di tenere una temperatura in caldaia più alta e quindi maggior vapore disponibile per montare il latte.
- Il gruppo erogatore, inconfonfondibile, manteneva la sua stabilità termica attraverso un circuito termosifonico e introduce, per la prima volta in maniera automatica, il concetto di preinfusione, ovvero il prolungamento del tempo di contatto tra l’acqua e il caffè macinato prima dell’estrazione per una estrazione ottimale di tutte le proprietà organolettiche dell’espresso.
Questa tecnologia,(che trovate ben chiara in questo video/post) pur con qualche aggiornamento, viene tuttora utilizzata nella maggior parte delle macchine presenti nei bar italiani.
Chi, come noi, ha qualche primavera in più sulle spalle, se la ricorderà con la sua linea inconfondibile, le sue fasce rosse, e la scritta faema sulla carrozzeria frontale bianca, sul banco di molti bar e circoli lungo tutta la penisola.
Nel 2001 per commemorare i 40 anni di questo modello, Faema ha introdotto la E61 legend, replica esatta dal punto di vista estetico del modello originale ma con alcune innovazioni tecnologiche come ad esempio, la pompa volumetrica incorporata, che permette un notevole risparmio di spazio; il sistema di bilanciamento termico regolabile; o la vetrinetta illuminata da led a bassa tensione a garanzia della sicurezza dell’operatore, e una versione superautomatica, la E61 Jubilé.
fantastica , io ce l’ho nel mio bar … e che dire veramente favolosa. sono orgoglioso di lavorare con una signora macchina cosi.
Ci credo! Dove ti possiamo trovare per un espresso E61?
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Sarà, ma io sconsiglierò a tutti i miei colleghi di acquistarne una! Una volta scaduta la garanzia è diventata UNA CAMBIALE DA PAGARE! !! Ogni quindicina di giorni si rompe qualcosa. Perde acqua dai gruppi, da sotto, si è rotta la caldaia…etc. etc. E io che credevo di aver comprato una formula 1! MAI PIU’!!!
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Salve, sono in procinto di apertura ristorante/bar di medio/piccole dimensioni in provincia di milano, in un quartiere residenziale; il locale avrá un’identitá “industrial” al cui interno si potranno acquistare oggetti d’arte, quadri, lampade, arredo. Proporremo qualitá, eleganza, cultura e arte cercando di richiamare la clientela al “piacere” di un buon caffè in relax o un “buon” piatto per appagare corpo e palato…venendo al dunque, ho bisogno di incoraggiamenti sulla mia scelta istintiva di acquistare (non amo vincoli commerciali) una Faema E61 (color oro), a detta del venditore ben funzionante, due gruppi trifase per portare in tazzina la miscela “Caffè Jamaica” suggerito come prodotto raffinato di qualitá e che fá distinzione. Gradirei i Vostri preziosi pareri in merito.
Grazie mille
manuel
Ops…preciso che la miscela é della “Jamaica Coffe Corporation’s”
Ciao
manuel
le faema e61 che perdono acqua da tutte le parti e’ una leggenda oppure e’ un serissimo problema di assistenza , tutti le sanno riparare la e61 e’ una macchina semplice e fatta per durare , un investimento , da preferire i vecchi modelli con pompa esterna e motore decisamente piu’ grande , le migliori ? athena arduino a leva , nessuna pompa allaccio diretto con addolcitore e riduttore di pressione e basta 😉 assistenza quasi zero al quoto , ovviamente bisogna saperla adoperare e sempre presumibilmente dalla stessa persona
Salve
Vorrei acquistare una Faema E61 da utilizzare in casa, possibilmente una due gruppi più facile da reperire sul mercato dell’usato. Avrei anche trovato una legend due gruppi ad un buon prezzo nelle vicinanze.
Il problema principale sarebbe l’alimentazione a 380v con assorbimento di 4Kw
E’ possibile ridurre l’assorbimento utilizzando una resistenza da 230v 2600 watt?
Grazie mille in anticipo
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