Qualche anno fa, adesso molto meno, era relativamente comune trovare nelle macchine da caffè al bar un tubicino in plastica che dalla macchina si infilava in un cartone di latte aperto. Era (è) il cappuccinatore.
Il perchè di questa attrezzatura, così come il suo funzionamento, sono abbastanza intuitivi. Esso serve a preparare il latte montato per il cappuccino in meno tempo (mentre si fa il caffè) e anche con la mano di un operatore non particolarmente abile nella montatura del latte. Il suo funzionamento prevede il pescaggio del latte attraverso la cannuccia, il suo riscaldamento con aria calda, che lo monta, e infine la versatura nella tazza dove sta scendendo anche il caffé.
L’idea non è male, ma, come spesso succede con l’automatizzazione di processi squisitamente umani, il risultato è abbastanza scadente. La schiuma risulta gonfia, rigida e piena d’aria, non certo la bella crema che una mano ben allenata può preparare e che è la gioia di ogni palato.
La tecnica però, anche quando si infila nei vicoli ciechi, trova sempre una strada in avanti. Questo sistema del cappuccinatore è diventato il progenitore e prototipo dei sistemi simili che vengono montati oggi su numerose macchine espresso da casa e da bar…non ci credete? Guardate QUI!
Cappuccinatore, Cappuccino
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Potreste consigliarmi una macchina del caffe super automatica o un cappucinatore/montalatte che fa un cappucino perfetto ma sopratutto bollente?
Grazie
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