IL CAFFÈ ITALIANO IN GIAPPONE

È forte la cultura e la passione per il caffè italiano in giappone. Clienti molto esigenti e baristi ben preparati, che lavorano moltissimo.

Giappone

Chi ha avuto occasione di visitare Tokyo o seuol, in giappone o Corea, avrà avuto modo di rendersi conto della altissima qualità del caffè all’Italiana in quell’area del mondo.

Camminando nelle vie del sol levante si trovano molte caffetterie all’americana tipo Starbucks, Doutor, Turry’s coffee e Pronto,  ma queste si sono sempre più specializzate, nel tempo, in un pubblico di adolescenti che li usano come locali di ritrovo. I locali realmente incentrati sulla qualità e il gusto dell’espresso e cappuccino italiano sono invece frequentati da clienti esperti e attenti, spesso anche molto esigenti.

Clienti che trovano una degna risposta. I baristi giapponesi sono infatti bravissimi, sia dal punto di vista della conoscenza teorica dei tipi di chicco e delle miscele sia nelle capacità pratiche (cappuccini perfetti e spesso divertentissima latte art dei quali sono dei veri campioni).

Segno di questo è il fatto che le caffetterie, all’momento dell’assunzione, sono molto attente a valutare se il candidato abbia preso parte ad un corso di caffetteria.

Inoltre, c’è da aggiungere, tutti noi conosciamo la dedizione degli orientali per il lavoro, i turni medi, per un barista di Tokyo, sono di 12 ore di lavoro giornaliero, lo stipendio sui 2400€.