I CAFFÉ DEL COSTARICA

Costarica

Fra sfide ambientali ed alta qualità, i caffé Costaricensi Terrazù e Tournon sono fra i migliori del mondo.

Il centro america rappresenta, soprattutto per il livello medio molto alto, il paradiso dei caffé; in quest’area il caffé costaricense sembra rappresentare perfino un’ulteriore gradino di eccellenza che lo pone nel gotha dei migliori caffé del mondo.
Motivo di questo il suolo, vulcanico, ricco di azoto e fosfati, e il clima perfetto alle alte quote, fra i 1400 e i 1700 metri, a cui il caffé viene coltivato.
Il caffé coltivato è in netta prevalenza arabica, le specie migliori il Terrazù e soprattutto il Tournon, che, sviluppando una finissima acidità e freschezza è perfetto per caffé infusi come il caffé americano ma non stona certo in un espresso preparato con cura (consiglierei di aggiungere due grammi di caffé in più alla normale dose per un perfetto espresso monoorigine)

Costarica

La coltivazione di questo caffé non è esente da problematiche ambientali. Il caffé è trattato (in Costarica la lavorazione si chiama “beneficios”) con il sistema lavato. L’ambiente non sembra però godere più di tanto di questi beneficios, sono infatti molti i fiumi gravemente inquinati dai residui di lavorazione delle ciliegie del caffé, polpa e buccia, è benché questa lavorazione non preveda l’uso di sostanze chimiche anche questi residui organici riescono a privare i fiumi di ossigeno causando vaste morie di pesci.

Il Costarica è anche uno dei paesi dove più rapidamente si è sviluppato il commercio di caffé equo e solidale e biologico; saprà vincere anche le nuove sfide ambientali.

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