COMPRARE UNA MACCHINA PER TOSTARE IL CAFFÉ A CASA

Gene cafè

Anche se poco diffusa in Italia, la moda di arrostire il caffé a casa e preparare le miscele tagliate per il nostro gusto si sta diffondendo fra gli amatori del caffé

In italia è molto raro, ma all’estero è relativamente frequente trovare appassionati che comprano caffé verde e a casa tostano il caffé e preparano le loro stesse miscele.
Comprare un tostatore, una piccola macchina torrefattrice per il caffé richiede, come ogni tecnologia, un po’ di esperienza e alcune accortezze.

Per prima cosa è importante capire dove si vuol tostare. La arrostitura dei chicchi di caffé produce fumo e gli scarti composti dalle pellicole del caffé bruciate. Più la tostatura è scura e spinta e più produrrà fumo, quindi, se si prevede di tostare un caffé molto scuro sarà meglio pensare di farlo in uno spazio esterno. Riguardo le pellicole, pellicine del caffé scegliete un modello che abbia un filtro per trattenerle.
Il rumore può essere un fattore di disturbo, soprattutto se siamo in un appartamento avere una specie di forte phon acceso per venti minuti può dare fastidio, qui la scelta è un po’ fra rumore e convenienza.
Convenienza vuol dire costo, per una buona macchina tostatrice da casa è facile spendere anche 700/800€. Non aspettatevi che la macchina duri in eterno, con un uso abbastanza intenso la maggior parte delle macchine muore in 2 /3 anni, conviene cominciare a risparmiare per la prossima macchina appena si tira fuori dalla scatola… ma un caffé tostato a casa, direbbe la pubblicità, non ha prezzo…

Altrimenti, come vedete da questo post e dal video qui sotto, ci sono molti metodi alternativi…